Articolo pubblicato da Daniele Errera il 16 novembre 2015
“Se Grillo vuol fare politica, metta in piedi un’organizzazione, si presenti alle elezioni, vediamo quanti voti prende. Perché non lo fa?”, firmato Piero Fassino, datato 2009. Il Movimento 5 Stelle nacque poco dopo ed oggi è, assieme al Pd, il gruppo politico più folto in Parlamento e nel consenso del Paese. Grillo, dal blog, ringrazia sarcasticamente il sindaco di Torino, insignendolo della carica di ‘talismano del M5S’.
La teoria di Grillo è semplice: Fassino sfidò l’ex comico genovese che rispose fondando il M5S, oggi principale antagonista del Pd renziano. Fassino credeva che Grillo avrebbe ottenuto pochi voti, invece si aggira su milioni e milioni di consensi, dalla Sicilia alla Lombardia e lungo gli Appennini. “Fassino santo subito”, scherza Grillo dal Blog: “grazie, sei meglio di un amuleto, di una benedizione divina, della manna dal cielo”.
Quindi la contestualizzazione col presente, altrimenti perché riprendere il discorso: “gli anni passarono e Fassino ci ricascò, immemore della sfiga tremenda che portava al suo partito. In consiglio comunale a Torino, di cui è sindaco rispose piccato alla consigliera del M5S Chiara Appendino ‘Un giorno lei si segga su questa sedia e vediamo se poi sarà capace di fare tutto quello che mi ha spiegato di poter fare. E comunque lo decideranno gli elettori’”. Una nuova sfida che comincia col piede giusto per i grillini. Infatti “Chiara Appendino si presenterà alle elezioni amministrative a Torino nel 2016 per il Movimento 5 Stelle come candidata sindaco”, annuncia Grillo dal blog. Quindi continua l’ironia sull’ex segretario Ds, concludendo il post: “quale miglior viatico poteva ricevere Chiara? Fassino è il nostro portafortuna. Dovremmo usarlo come un amuleto, come un cornetto napoletano da tenere in tasca. Il giorno che dirà ‘andate voi al Governo e vediamo cosa siete capaci di fare al posto nostro’ il M5S stravincerà le elezioni”.
Daniele Errera