Dopo gli attentati di Parigi e lo sgomento generale che ha travolto l’Europa a seguito della grande tragedia accaduta lo scorso week end, alcuni giornali mediorientali hanno pubblicato diverse vignette che hanno l’obiettivo di “ironizzare” sulla doppia morale occidentale e le differenze di trattamento riguardo le vittime di due diverse “parti” del mondo.
Vignette che quindi esprimono critiche – decisamente non velate – relative alle differenze con cui in Occidente vengono trattate le tragedie riguardanti il mondo islamico: un’accusa, in sostanza, di giudicare alcune vittime meno vittime di altre. E’ questa la ragione che, ad esempio, ha spinto il vignettista Ala al-Luqta a raffigurare la Francia come un signorotto in carne che, colpito da un’unica freccia alle spalle, è inseguito da un palestinese con diverse frecce dietro la schiena e un cartello in mano con su scritto “rifiutiamo il terrorismo a Parigi”.
Ma non solo: altre immagini ironico-critiche portano il medesimo significato, come quella pubblicata da Arab21News in cui si vede uno dei killer di Parigi raffigurato come una Morte che bussa alla porta dell’Unione Europea nel tentativo di riconsegnare un carico di teschi portato sulle sue spalle; oppure quella in cui la Francia viene immaginata come un ferito ad un solo dito ma ricoverata nella stessa corsia ospedaliera della Siria, messa decisamente peggio. In ultimo molto forte anche la vignetta dell’arabo-brasiliano Carlos Latuff , che allude alle conseguenze della politica francese in Siria: nel disegno appare infatti il presidente del paese transalpino, Francois Hollande, mentre versa della benzina sulla Siria provocando un incendio che porterà poi l’Is ad “accoltellare” il suo paese.