Insulti a Giuliana Sgrena su Facebook: “Assassina maledetta”
La lista L’Altra Europa con Tsipras è tornata alla ribalta mediatica, dopo la foto pubblicata dalla portavoce Paola Bacchiddu che ha scatenato numerose polemiche. Infatti, una celebre candidata del movimento guidato da Barbara Spinelli, la giornalista de il manifesto Giuliana Sgrena, è stata pesantemente insultata e minacciata sulla sua pagina Facebook. Stando ai commenti di alcuni iscritti furiosi, la Sgrena sarebbe colpevole dell’omicidio di Nicola Calipari, l’agente del Sismi che si è occupato in prima persona della sua liberazione dalla prigionia irachena nel 2005: “Dovevano lasciarti marcire sotto 300 metri di terra”, “Sotterrati” e “Guardati le spalle”, sono soltanto alcuni dei commenti presenti nell’appello finale di candidatura pubblicato dall’ex cronista di guerra.
Raggiunta dalla versione italiana del GlobalPost, Sgrena ha denunciato “la campagna di odio organizzata dalla destra” e ha spiegato: “Il pretesto è spesso la questione dei marò, su cui io ho chiarito le mie posizioni. Loro continuano a pubblicare delle mie dichiarazioni false con le quali poi aizzano la gente”. Poi ha anche invitato Il Giornale e Libero a “smetterla di cavalcare la polemica ed esaltare questi insulti”. Sulla pagina Facebook dell’aspirante europarlamentare sono apparse anche immagini di pistole. La Sgrena ha, infine, confermato di aver sporto denuncia alla Polizia Postale.
Immediata la risposta del movimento altereuropeista, che in un comunicato stampa ha espresso la propria solidarietà alla giornalista, aggiungendo che “Giuliana Sgrena e la lista tutta traggono nuova linfa e determinazione da quanto accaduto per continuare la campagna elettorale all’insegna di un’altra Europa, basata sul rispetto delle persone”.