Puntata quella di Ballarò interamente dedicata agli attentati di venerdì sera a Parigi, con ospiti come Salvini, Di Battista, Sallusti.
L’argomento ha monopolizzato anche i consueti sondaggi politici di Euromedia, che non ha svolto ricerche sulle intenzioni di voto, ma domande sul terrorismo e su come gli italiani stanno vivendo questo ritorno della paura di attacchi, sulle loro cause e su come e se cambieranno le abitudini di vita
Sondaggi politici Ballarò: più immigrati è uguale a più terrorismo per gli italiani
Secondo gli italiani esiste una correlazione tra aumento dell’immigrazione e aumento del terrorismo: è il 55,7% a pensarla così dopo gli attacchi di Parigi e l’allarme di Hannover.
Il 27,9% non crede a questo legame e una persona su 6 è indecisa
Verso i musulmani c’è molto scetticismo, per usare un eufemismo. Solo il 39,3% è pronto ad affermare che siamo tutti uguali. Il 24,4% si limita ad affermare che non li comprende, ma al 21,7% fanno paura, e un 8,4% addirittura li odia
Gli attentati di Parigi fanno il loro effetto
Così una maggioranza relativa del 43,5% è favorevole alla chiusura delle moschee in Italia, proposta del resto già propria di Salvini, presente in studio. Il 36% è invece contrario e ben 1 su 5 non si esprime
Sondaggi politici Euromedia: siamo in guerra ma non partecipiamo
“Armiamoci e partite”, questo sembrano dire gli italiani secondo il sondaggio Euromedia.
Per il 62% siamo in guerra, più del doppio di coloro che pensano che non lo siamo
E tuttavia solo una minoranza, il 32,4%, pensa che dobbiamo parteciparci a tutti gli effetti con un intervento di terra. La maggioranza relativa, il 40,6% è contrario tout court, e un 12,5% vorrebbe solo bombardamenti.
Non c’è consenso quindi verso un intervento militare al seguito della Russia e della Francia, che comunque per ora effettuano, vi è da dire, solo bombardamenti aerei.
Sondaggi politici Euromedia: gli italiani hanno paura, ma non rinunciano a vivere
Secondo il sondaggio di Euromedia è vero che gli italiani hanno paura di attacchi terroristici nel nostro Paese, è così per il 78% dei rispondenti l sondaggio.
E tuttavia non si deve rinunciare a svolgere la propria vita normalmente, sia che si tratti di andare al ristorante o allo stadio, che di tenere il Giubileo proclamato da Papa Francesco. La pensa in questo modo la stragande maggioranza degli intervistati, più del 72%.