Il Sondaggio Ipr-Marketing per Rai 3 evidenzia l’avanzata del Movimento Cinque Stelle che continua ad avvicinarsi sempre di più ad un Pd balbettante e incerto che in questo mese perde un ulteriore punto percentuale.
Sondaggio Pd (Ipr Marketing): i democratici cedono un punto, i Cinque stelle ne guadagnano 2
Il Partito Democratico di Matteo Renzi, in discesa, si ferma solamente al 30% e ne approfitta alla grande il Movimento Cinque Stelle che guadagnando due punti tocca il 28%. Così facendo la distanza secondo l’Istituto è di sole due lunghezze. Stabile la Lega Nord di Salvini al 14% mentre Forza Italia cede l’1% arrestandosi all’11%. Bene la neonata formazione “Sinistra Italiana” che viene stimata al 5%, con un incremento dell’1,5%. Non è difficile ipotizzare che il momento difficile del Pd sia anche dovuto alla nascita di SI. Fratelli D’Italia-An è al 4,5( +0,5%), Ncd-Udc al 3,0% (-0,5), Idv allo 0,5% (-0,5%) e Scelta Civica allo 0,2% (-0,1%).
Cosa succederebbe al ballottaggio? Come al solito due sono gli scenari ipotizzati: Pd vs M5S e Pd vs centrodestra. Nel primo caso, complici anche i risultati dell’ultimo mese, i pentastellati staccano i democrat 51,0% a 49,0%. Nel secondo,invece, è il partito di Matteo Renzi che si imporrebbe sul centrodestra con uno scarto di 4 punti, 52% vs 48%.
Chiude la rilevazione il cartello sul gradimento dei principali leader politici. Primeggia il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con il 40%. Molto indietro il secondo classificato, il grillino, Luigi Di Maio che con il 26% scavalca Salvini con il 25%. Quarta posizione pari merito per Angelino Alfano e Giorgia Meloni con il 22%, seguiti da Grillo e Berlusconi con il 20%. Chiudono la schermata due esponenti di Sinistra: Fassina con il 18% stacca Vendola con il 15%, anche se pare evidente da quelle parti la mancanza di uomo forte e popolare per il partito.
Per una corretta informazione ci sembra corretto inserire le classifiche di attendibilità dei sondaggi stilate da Termometro Politico dopo le ultime tornate elettorali.