Terrorismo Africa: Boko Haram è l’organizzazione più sanguinaria del mondo

Pubblicato il 18 Novembre 2015 alle 14:42 Autore: Piergiuseppe Parisi
terrorismo africa

Terrorismo Africa: a pochi giorni dalla visita del presidente Muhammadu Buhari, un’esplosione scuote le fondamenta di Yola, città situata nel sud est della Nigeria, uccidendo oltre 30 persone e causando decine di feriti. Mentre il mondo piange le vittime di Parigi, è passato quasi inosservato il tragico attentato che ha sconvolto la città di Yola, nel Nord-Est della Nigeria, nella serata di martedì 17 novembre. L’esplosione si è verificata in un’area affollata della città, Jambutu, dove hanno sede un mercato locale e una moschea, avrebbe riferito un rappresentante della Croce Rossa, Aliyu Maikano. Secondo i primi dati, diffusi da Reuters, 32 persone avrebbero perso la vita e 80 sarebbero state ferite.

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Terrorismo Africa: cosa è successo a Yola?

L’esplosione, attribuita al gruppo estremista Boko Haram, ha interrotto una tregua di tre settimane nel succedersi di una serie di attentati che hanno sconvolto il paese. Il presidente della Repubblica Federale di Nigeria, Muhammadu Buhari, si era recato proprio a Yola venerdì 13 novembre scorso, per decorare i soldati che, nel corso degli ultimi mesi, hanno combattuto il gruppo fondamentalista, e per visitare un campo di accoglienza per gli sfollati dal conflitto. Buhari aveva appena annunciato la prossima sconfitta di Boko Haram, dopo sei anni di violenze che hanno lasciato una scia di quasi 20 mila morti, e aveva incoraggiato i soldati a rimanere vigili e allerta onde prevenire che terroristi appartenenti al gruppo fondamentalista si infiltrassero nelle comunità nigeriane.

Certamente, la strategia dell’esercito nigeriano sembra avere avuto un certo successo nel tagliare la linea di rifornimento dei ribelli, visto che l’attentato di Yola è il primo ad essersi verificato in questo mese. D’altro canto, esso dimostra la difficoltà del governo nel neutralizzare una minaccia la cui concretizzazione è per natura imprevedibile, nonostante il termine ultimo che il presidente Buhari avrebbe fissato per la definitiva disfatta del gruppo in Nigeria, ovvero la fine dell’anno in corso.

Terrorismo Africa: Boko Haram

L’attentato, inoltre, si è verificato poco dopo la pubblicazione da parte del prestigioso Institute for Economics & Peace del Global Terrorism Index, un rapporto volto a misurare l’impatto del terrorismo intorno al globo. Proprio nel corso dell’ultimo anno, Boko Haram avrebbe acquisito il primato di organizzazione terroristica più mortale al mondo, collocandosi in prima posizione per il numero di vittime causate, 6.644. Avrebbe pertanto soppiantato il primato dell’Isis, a cui peraltro aveva dichiarato alleanza, e che nel corso dell’ultimo anno avrebbe causato 6.073 vittime.

Il rapporto evidenzia il drammatico incremento delle attività terroristiche in particolare in Nigeria per mano di Boko Haram (e più limitatamente dei militanti jihadisti Fulani), e in Siria e Iraq ad opera dello Stato Islamico, ponendo l’accento sul fatto che la Nigeria avrebbe registrato il maggiore incremento di morti dovuti al terrorismo tra il 2013 e il 2014, con un numero di vittime di 5.662 unità superiore al 2013 (pari al 300% in più).