Elezioni Comunali Napoli, Bassolino pronto alla corsa: si ispira al sindaco di Bogotà
Antonio Bassolino freme per scendere in campo a Napoli. Intanto fa le congratulazioni social ad Enrique Pelosa, neo sindaco di Bogotà: “È stato negli anni Novanta un ottimo sindaco di Bogotà. Dopo 14 anni si è ricandidato e ha vinto nettamente. Buon lavoro a Enrique Penalosa”. Bassolino non ha ancora sciolto la riserva ma l’intenzione di correre per le primarie in vista delle comunali a Napoli appare ormai scontata. Le analogie con il collega di Bogotà infatti non si limiterebbero all’incarico ricoperto negli anni ’90. Bassolino attenderebbe solo l’indizione ufficiale delle primarie cittadine, con la definizione della data, per annunciare il proprio ritorno in campo.
E’ stato negli anni novanta un ottimo sindaco di Bogotà. Dopo 14 anni si è ricandidato e ha vinto nettamente. Buon lavoro a Enrique Peñalosa
— antoniobassolino (@a_bassolino) 18 Novembre 2015
I sostenitori di Bassolino
I commenti confermano la direzione di Bassolino verso una nuova candidatura: Mario De Falco incoraggia Bassolino. “Presidente,tu devi fare la stessa cosa!!!” mentre Cuoco Salvatore scrive: “A buon intenditor poche parole”. Ignazio Salvatore è fiducioso: “La stessa cosa accadrà a Napoli”. Carlo Syd Tarallo va al sodo e commenta: “Bassolinho sindaco”
Bassolino pronto alla corsa
De Magistris ha già annunciato che correrà per la riconferma a Palazzo San Giacomo con una sua lista civica, mentre il Pd di Napoli dovrebbe organizzare le primarie per il 7 febbraio allineandosi così alle altre città (in particolare Milano) in cui si andrà al voto. Ma su questo rimane ancora molta indecisione comeabbiamo scritto qualche giorno fa citando le parole del vicesegretario dem Lorenzo Guerini che, al Mattino di Napoli, aveva frenato sull’ipotesi di fare le primarie. Infatti molti al Nazareno vorrebbero evitare un nuovo caso De Luca che, nonostante la vittoria, ha logorato non poco sia il partito che il premier Matteo Renzi. E uno degli oppositori più strenui di Bassolino è proprio l’attuale governatore della Campania che non vedrebbe di buon occhio il ritorno di uno dei suoi rivali più acerrimi. Tutto comunque si deciderà tra due giorni quando si terrà l’assemblea provinciale del Partito Democratico.