Attentati Parigi, gli italiani non vogliono interventi militari, grillini in testa
Attentati Parigi, gli italiani non vogliono interventi militari, grillini in testa
Ormai gli attentati di Parigi del 13 novembre monopolizzano anche i sondaggi. Dopo le indagini demoscopiche di Euromedia è la volta di Demopolis, che ha chiesto agli italiani quanto temono attacchi anche in Italia, e se sono a favore di un intervento militare.
Attentati Parigi, gli italiani hanno paura di attacchi ma non dove vivono
Gli italiani sono preoccupati, sì, ma non troppo. La maggioranza quasi assoluto, il 47% teme attacchi, ma non dove vive, una percentuale che sale tra i tantissimi che vivono in provincia, mentre solo il 18% ha paura per la propria città, cifra che schizza al 48% comprensibilmente per i romani.
Un quarto invece afferma di non temere attentati in Italia
La maggioranza non ha intenzione di cambiare le proprie abitudini per paura, però un buon numero, il 40% pensa che cambierà destinazioni di viaggio a causa degli avvenimenti.
Un 23% però riconsidererà addirittura la propria partecipazione ad eventi di massa. Ha colpito molto la scelta dei terroristi di colpire proprio in un teatro durante un concerto rock o allo stadio.
Tuttavia c’è concordanza nella volontà di non voler annullare il Giubileo della Misericordia, che dovrebbe aprirsi tra poche settimane. Dubbi ne erano sorti, ma per il 70% un clamoroso annullamento sarebbe un cedimento inammissibile al terrore.
Solo il 19% preferirebbe non rischiare con un evento del genere
Attentati Parigi, il 57% contro un intervento militare
Demopolis ha anche chiesto agli italiani in’opinione sull’eventualità di un intervento militare del nostro Paese a fianco di Francia, Russia, e ora anche Inghilterra contro l’ISIS.
Il governo nicchia su un intervento diretto preferendo rafforzare la presenza in Irak, e gli italiani paiono d’accordo: il 47% pensa che sarebbe controproducente come nel caso libico dove dopo la fine di Gheddafi imperversa una intricatissima guerra civile, mentre il 20% ritiene che aumenterebbe la probabilità di attentati nelle nostre città.
Solo il 10% è per un intervento a fianco della Francia, mentre un 33% si limiterebbe ad approvare un’azione solo soto l’egida dell’ONU
Non tutti gli elettori la pensano allo stesso modo. I più contrari a un intervento sembrano essere i grillini, all’81%, seguiti da quelli del PD, avversi per un 60%.
Più favorevoli gli elettori di Forza Italia e Lega Nord. Solo il 34% e il 23% rispettivamente si oppongono a una partecipazione a una guerra vera e propria contro l’ISIS