Le primarie per il Pd oltre allo strumento per selezionare la classe politica e i suoi rappresentanti nelle istituzioni sono sempre state dal 2007 in poi (anno di nascita della formazione politica di centrosinistra) spazio e occasione di confronto politico interno.
Anche in vista delle prossime amministrative previste in primavera il gruppo dirigente della segreteria guidata da Renzi sembra non voler rinunciare alle primarie come metodo per scegliere i candidati sindaci. Il turno di elezioni comunali in cui saranno votati i nuovi sindaci e rinnovati i consigli comunali in città come Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli rappresenta un crocevia importante della sua legislatura anche se il premier non perde occasione per precisare che il turno elettorale non è da inquadrare in alcun modo come un referendum sull’azione del suo Governo.
‘Primarie day’ il 20 Marzo 2016? Questo è quello che trapela dalle indiscrezioni che giungono dal Nazareno. Il Partito Democratico starebbe lavorando in queste ore ad un regolamento delle primarie a livello nazionale che potrebbe anticipare l’indizione delle primarie.
Napoli, Bassolino e il disappunto della segreteria
C’è da tenere presente che in alcune città che andranno al voto le primarie sono state già convocate: è il caso di Napoli dove è previsto che il candidato sindaco sia scelto il 7 Febbraio. Sarà della partita anche Antonio Bassolino e la sua candidatura è oggetto del disappunto da parte della segreteria nazionale a cui tocca a questo punto individuare un candidato in grado di contrastare il ritorno dell’ex sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania.