PIL mondiale diviso a spicchi nella bella infografica del blog http://bigthink.com/strange-maps che si occupa di creare mappe e infografiche curiose e particolari.
In questo caso è stato diviso il PIL mondiale in spicchi rappresentativi dei vari Paesi e potenze economiche mondiali:

Gli USA sotto il 25% del PIL mondiale, l’Italia al 2,88%
Gli Stati Uniti ormai sono sotto il 25%, al 23,32%, la quota relativa dell’Occidente scende sempre più, ma chi ci guadagna? E’ la Cina, che ha raggiunto il 13,9% superando Giappone, ora terzo al 6,18% e di nuovo in recessione, la Germania, la Francia, ecc.
La UE unita supererebbe gli USA, ma risultano qui i singoli Paesi, e così tra i primi 35 Pasi figuano solo 10 PAesi europei:

Come si vede India e Brasile sono entrati tra i primi 10, e l’Italia è ormai nona, prossima a essere superata dall’India.
I restanti 150 Paesi del mondo non menzionati nella classifica hanno insieme solo l’8,8%. La concentrazione della ricchezza continua quindi, ma non è più sinonimo di Occidente e dipende molto ormai dalla potenza demografica