Com’è fatto Fratelli d’Italia?
Il partito Fratelli d’Italia nasce sul finire del 2012 come Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale (FdI-CN). Prende poi il nome di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (FdI-An) ed oggi è comunemente noto come Fratelli d’Italia (FdI).
Il partito nasce da una scissione a destra dell’allora Popolo della Libertà (PdL), il partito unico che per il suo presidente, Silvio Berlusconi, avrebbe dovuto federare tutti i partiti del centro-destra. Ambizione che entra in forte crisi quando cade il governo Berlusconi IV e durante il successivo Governo Monti. In quell’ultima fase della XVI legislatura diversi parlamentari del PdL manifestano malumori; Guido Crosetto, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa guidano la scissione.
Il partito FdI si presenta per la prima volta alle elezioni politiche nel 2013: elegge nove deputati e nessun senatore. Capogruppo alla Camera è la deputata Giorgia Meloni. Alle ultime elezioni politiche, quelle del 2018, nella coalizione di centro-destra, elegge trentadue deputati e diciotto senatori, confermandosi il terzo partito della coalizione dietro la Lega e Forza Italia (FI).
Il consenso di FdI aumenta considerevolmente – sondaggi alla mano – nel corso della XVIII legislatura, specie per la forte opposizione ai due governi guidati da Giuseppe Conte. Attualmente il partito è all’opposizione anche del Governo Draghi.
L’attività congressuale e le finalità del partito
Il Congresso Nazionale discute e determina l’indirizzo politico del movimento, elegge il Presidente e l’Assemblea nazionale, modifica lo Statuto o delega a ciò altri organi nazionali (Assemblea o Direzione).
Del Congresso Nazionale fanno parte tutti gli iscritti; si riunisce, di norma, ogni tre anni.
Le finalità del partito sono, da Statuto, “attuare un programma politico che, sulla base dei principi di sovranità popolare, libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, merito ed equità fiscale, si ispira a una visione spirituale della vita e ai valori della tradizione nazionale, liberale e popolare, e partecipa alla costruzione dell’Europa dei Popoli”, promuove “nel rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’unità nazionale, la pacifica convivenza di Popoli, Stati, etnie e confessioni religiose”.
Il Presidente Nazionale
Ha la rappresentanza politica del partito, ne dirige l’organizzazione e coordina tutte le attività necessarie alla vita stessa del partito.
Il Presidente è eletto dal Congresso Nazionale. Primo presidente del Partito è stato Ignazio La Russa, dall’aprile 2013 al marzo 2014. Ha preso poi il suo posto Giorgia Meloni il 9 marzo 2014, che è stata riconfermata all’unanimità alla guida del partito nel dicembre del 2017, durante il secondo e ultimo congresso di FdI (a Trieste).
L’Assemblea Nazionale
L’Assemblea Nazionale indirizza l’azione politica, organizzativa e di funzionamento del movimento secondo le determinazioni del Congresso Nazionale.
E’ composta da 450 membri eletti dal Congresso. Ulteriori 50 membri possono essere, invece, nominati dal Presidente Nazionale. Il presidente dell’Assemblea Nazionale è eletto all’interno della stessa; dal 2014 questa carica è ricoperta da Ignazio La Russa. È convocata, in via ordinaria, ogni sei mesi.
La Direzione e l’Esecutivo Nazionale
La Direzione Nazionale è l’organo esecutivo del partito. Ha il compito di eseguire gli indirizzi dell’Assemblea Nazionale in materia di attività politica e organizzativa, di determinare le linee politiche e parlamentari, di stilare i programmi elettorali, di approvare le liste dei candidati alle elezioni maggiori (politiche, europee, regionali…).
È composta dal Presidente Nazionale e dai membri eletti dall’Assemblea Nazionale. Ne fanno inoltre parte i presidenti dei gruppi parlamentari e altri membri di diritto. Attuale coordinatore è Edmondo Cirielli. È convocata in via ordinaria ogni tre mesi.
L’Esecutivo Nazionale, tra gli organi di maggior rilievo del partito, coadiuva il Presidente Nazionale nella rappresentanza politica e nel coordinamento delle attività del partito.
Ne fanno parte, di diritto, i presidenti e i coordinatori dei maggiori organi del partito nonché i presidenti dei gruppi parlamentari. Possono essere invitati a prenderne parte anche i componenti del Governo e i Presidenti di Regioni iscritti a FdI. Il Presidente Nazionale può, inoltre, nominare altri 25 membri e designare all’interno dell’Esecutivo un coordinatore e un Ufficio di Presidenza.
Gli organi amministrativi e di garanzia
Vi sono poi organi amministrativi (come il Segretario amministrativo e il Vice Segretario, il Revisore dei Conti) che curano la gestione amministrativa, patrimoniale e contabile del partito.
Tra gli organi disciplinari e di garanzia troviamo, invece, la Commissione Nazionale di Garanzia (e le Commissioni di Garanzia regionali e provinciali). La Commissione è eletta dal Congresso Nazionale ed è composta da sei membri, uno dei quali è nominato presidente. La Commissione Nazionale di Garanzia è competente per le azioni disciplinari nei confronti dei componenti i maggiori organi del partito e delle assemblee elettive nazionali ed europee. Può esprimere: pareri di congruità allo Statuto delle deliberazioni degli organi del partito; pareri di compatibilità alle finalità del partito di iscritti imputati in processi penali; accerta ipotesi di incandidabilità.
Organizzazione territoriale
Il Partito si articola a livello territoriale in circoli regionali, provinciali, comunali. Possono essere formati anche circoli nazionali in ogni paese estero.
Tali circoli hanno un’assemblea e un presidente che determinano l’azione politica nel territorio e negli organi istituzionali.
In Europa
Nel Parlamento europeo FdI è nel Partito dei Conservatori e Riformisti (Ecr), di cui Giorgia Meloni è diventata presidente lo scorso settembre, la prima italiana a guidare un partito europeo.
Gioventù Nazionale
Il movimento giovanile di FdI è Gioventù Nazionale. Ne fanno parte gli iscritti al partito con un’età compresa tra i 14 e i 32 anni. Attuale Presidente è Fabio Roscani.
I simboli
Dall’art. 4 dello Statuto, il simbolo di FdI è un “cerchio contornato da margine di colore blu, contenente al proprio interno, al centro della parte superiore, la scritta “FRATELLI d’ITALIA”, in carattere stampatello bianco su sfondo blu, su due righe; la parte inferiore di colore bianco, è separata da quella superiore da tre linee di colore verde, bianco e rosso, dal margine sinistro al margine destro del cerchio. In basso al centro, sovrapposto in parte centrale al tricolore, è raffigurata su fondo bianco una Fiamma Tricolore (verde, bianco, rosso) su base blu”.