Gaetano Quagliariello, dopo aver abbandonato il Nuovo Centrodestra di cui è stato coordinatore nazionale, fonda Idea acronimo di Identità a Azione. Dopo il processo di riunificazione avvenuto a destra con la nascita del Popolo delle Libertà sembra essersi innescato nel centrodestra una sorta di processo di scomposizione in cui si moltiplicano i soggetti politici nati da divisioni o diversità di veduta all’interno della stessa area politica di riferimento. La piazza di Bologna di qualche settimana fa ha messo in mostra un centrodestra a tre punte con Salvini Berlusconi e Meloni. Di fatto restano fuori da tale possibile intelaiatura di coalizione una vasta rete di soggetti e formazioni politiche che continuano a nascere senza un preciso orizzonte politico di riferimento.
Centrodestra moderato
Il movimento politico fondato da Quagliariello punta al ritorno a identità, valori e culture politiche di centrodestra moderato, ma soprattutto al coinvolgimento del territorio e di un’opinione pubblica disorientata e dalla mancanza di un’offerta politica nel mondo che cambia. Con Gaetano Quagliariello danno vita ad ‘Idea’ Augello, Giovanardi, Roccella, Piso, Bueno, Vaccaro, Compagna e ai consiglieri regionali Casali (Veneto) e Chiodi (Abruzzo), che insieme ad una decina di responsabili regionali (presto comitati provvisori regionali in tutte le regioni) e ad un Consiglio dei Garanti si apprestano a far compiere i primi passi al movimento che Quagliariello descrive innanzi tutto “a contrario”.
Quagliariello “Non siamo un altro partitino”
“Non siamo un altro partitino, non siamo la scissione di Ncd, che è stato un’esperienza utile al Paese ma è ultimata perché chiamandosi Nuovo Centrodestra non si può pensare di essere un pezzo del centrosinistra, non siamo un’operazione di Palazzo. Siamo invece un movimento che consente la doppia appartenenza e che ha una posizione politica chiara: essere alternativi a Renzi e al governo senza posizione pregiudiziali, perchè come abbiamo fatto per la finanziaria faremo proposte e vedremo quali risposte ottengono. Siamo un movimento fatto da chi senza iattanza è uscito da Ncd, da giovani che fanno politica con passione sul territorio, con un rapporto privilegiato con i candidati sindaci come Marchini, Passera, Di Piazza e Lettieri e con i movimenti con cui abbiamo fatto le regionali come primi interlocutori”.
I buoni propositi di Idea
“Non crediamo- dice Andrea Augello – che la piazza di Bologna rappresenti una proposta sufficiente”. “Nasciamo – aggiunge il consigliere regionale Veneto Stefano Casali – come reazione a chi ha mortificato la politica e i territori e per valorizzare le identità e le idee”.