Rendicontazione Movimento 5 Stelle: pubblicazioni ferme a maggio, cosa succede nel movimento?
Rendicontazione Movimento 5 Stelle: pubblicazioni ferme a maggio, cosa succede nel M5S?
Ne hanno parlato per primi Libero e Dagospia, notoriamente cattivelli. La notizia? Solo pochi deputati del Movimento 5 Stelle stanno pubblicando le rendicontazioni dei guadagni e delle spese come da accordi.
Il Restitution Day si basava proprio sui risparmi sullo stipendio e sulla diaria, e nel 2010 aveva fruttato circa 10 milioni di euro per le piccole imprese e 5 milioni nel 2014.
Oggi il conto del sito tirendiconto.it, che reindirizza a un sito sotto il dominio di beppegrillo.it ammonta appunto a 14.904.499,36€ “restituiti” dall’inizio della legislatura.
Peccato che quando si va nella pagina delle rendicontazioni moltissimi sono fermi a maggio, e solo 38 su 127 sono in regola per Dagospia
Rendicontazione Movimento 5 Stelle, proprio il vicepresidente della Camera tra i deputati in ritardo
Tra i deputati più in ritardo però vi sono anche alcuni VIP, per così dire, ovvero Di Maio, vicepresidente della Camera e Fico, membro della Vigilanza RAI.
Proprio Di Maio dato come anima moderata del movimento e astro nascente spesso dato come futuro leader, sempre se Beppe Grillo permetterà, viste le polemiche seguite a una investitura mediatica di Di Maio stesso.
Puntuali invece gli altri membri del direttorio grillino, Di Battista e Sibilla.
Tra gli altri, la più in ritardo sembra Giulia Grillo, che non aggiorna i rendiconti da febbraio, e poi Giarrusso, Morra e Fuksia. Quest’ultima era stata tra i deputati dati come dissidenti.
In particolare Di Maio nell’ultimo mese rendicontato, maggio, dichiarava uno stipendi netto da deputato di 4941€ + 3246€ come portavoce, e poi 7193€ di rimborsi forfettari, tra cui la famosa diaria.
E’ stato “restituito” 1695€ di stipendio e 376€ di rimborsi. Mentre è stato speso 7427€ nel seguente modo:
Le attività sul territorio prendono più di metà delle spese, ma non è specificato oltre in cosa consistono.
Tuttavia più che queste informazioni probabilmente agli elettori a 5 Stelle interesserebbe di più la compilazione di questi rendiconti anche per i mesi tra maggio e ottobre