Ospite per un convegno presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bari, Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia, è stata fortemente contestata da un gruppo di militanti di sinistra dei collettivi. Il tema su cui è stata invitata a parlare è stato: “Masterplan 2015: un’altra occasione persa per il Sud?” con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano tra i relatori.
Contro la Meloni è stato gridato “Fuori i fascisti dall’Università”, la sua risposta è stata: “inventate uno slogan del vostro tempo, siete anacronistici, sono passati 70 anni, svegliatevi siete lo strumento di qualcuno”. I contestatori sono stati poi allontanati dalla Digos ed è stato ripristinato l’ordine.
La legge di stabilità dimentica #Puglia fronte parlamentare per il Sud @micheleemiliano @GiorgiaMeloni pic.twitter.com/yVSfedG2vi
— mauro spadavecchia (@MaSpadavecchia) 25 Novembre 2015
VIDEO Meloni contestata
Le scuse di Michele Emiliano
Il governatore Emiliano dopo essersi scusato per l’accaduto ed aver ripreso il filo del discorso, ha chiesto alla Meloni, seppur all’opposizione, di riportare il tema Mezzogiorno al centro del dibattito politico. Sono entrambi concordi sul fatto che sia necessario fare di più, Emiliano ha inoltre affermato di stare premendo sul governo affinchè vi sia una maggiore agevolazione fiscale per chi investe nel Mezzogiorno.
Scontro su Twitter
“Molestare chi discute pacificamente è squadrismo” scrive anche su Twitter Michele Emiliano. “Provo a chiedere spiegazioni ai fascisti che ti battevano le mani”, replica Claudio Riccio esponente dei movimenti di sinistra. “Le tue scuse legittimano i fascisti” scrivono sui social network alcuni rappresentanti delle associazioni studentesche.