Europee, rush finale per Renzi, Grillo e Berlusconi
Giornata rovente, a tre giorni dalla tornata elettorale per le Europee. I tre leader dei partiti maggiori – Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo – sono impegnati in altrettante manifestazioni pubbliche.
Per il presidente del Consiglio lo scenario è Piazza del Popolo a Roma, atteso per le ore 19. Silvio Berlusconi interviene invece al Palazzo dei Congressi all’Eur, sede della manifestazione elettorale di Forza Italia. Per Beppe Grillo bagno di folla a Milano, davanti al Duomo.
Serata piena di impegni per il segretario del Pd, che dopo il comizio andrà a Porta a Porta, per il terzo faccia a faccia condotto da Bruno Vespa, dopo quelli andati in scena nei giorni precedenti prima con Beppe Grillo e poi con Silvio Berlusconi.
Attesa invece sul palco del Palacongressi per Silvio Berlusconi, nel luogo in cui a fine 2013 sancì l’addio al PdL e la rinascita di Forza Italia.
Il leader del Movimento Cinque Stelle invece stasera parlerà nel capoluogo lombardo, ma è già grande attesa per l’evento di domani, con Grillo che chiama a raccolta i militanti per l’evento di Piazza San Giovanni.
La giornata si è aperta con le dichiarazioni di Berlusconi sull’esecutivo, considerato “largamente inadeguato”. E avverte: “la legislatura non arriverà al 2018”, aggiungendo che “se Grillo vince alle Europee, si va subito al voto”.
Renzi nel frattempo nella giornata odierna ha lanciato un messaggio agli alleati di governo e non. “Se non mi lasciano fare le riforme, vado a casa”, aggiungendo che non intende allargare la maggioranza a Forza Italia.
Ultimi giorni di derby: rabbia vs speranza, protesta vs proposta, vaffa vs idee. Cambiare l’Italia, non insultare gli italiani. #unoxuno
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 22 Maggio 2014
“Venite tutti a Roma, ci sarà anche Casaleggio” è invece il messaggio lanciato sul suo blog da Beppe Grillo, in vista del comizio di domani. “Stiamo rovesciando un sistema, la gente capirà che questo è un treno che deve prendere”.
Emanuele Vena