Due uomini parlano fittamente in un bar di Roma. Niente di strano se non fosse che i due protagonisti di nome fanno Diego Della Valle e Denis Verdini. E tutti e due hanno in mente di sparigliare le carte della politica italiana. Il primo con il progetto “Noi Italiani” il secondo con il gruppo di Ala in Parlamento, prodromo di un partito dei Moderati per Renzi. Repubblica ha ventilato l’ipotesi che i due abbiano parlato soprattutto di convergenze politiche. L’imprenditore, corteggiato anche da Silvio Berlusconi, ha da poco lanciato il suo movimento volto a raccogliere attorno a sè la futura classe dirigente italiana. Verdini da tempo lavora per ricostruire un centro che puntelli il leader di oggi e di domani Matteo Renzi. Gli obiettivi dei due possono convergere.
Della Valle: “Incontro con Verdini brevissimo”
Ma a stoppare illazioni e indiscrezioni giornalistiche ci ha pensato lo stesso Diego Della Valle. “Leggo su alcuni giornali di un mio incontro con l’onorevole Verdini. Ho conosciuto Verdini per la prima volta la mattina di mercoledì 25 novembre all’ingresso di un bar di Roma. Mi ha chiesto se potesse salutarmi, ho detto di sì, un minuto di chiacchiere generiche sulla porta del bar in mezzo a gente che prendeva il caffè. Questo è tutto”.
“Voler costruire su episodi casuali come questo, di nessuna importanza, delle congetture politiche – sottolinea ancora Della Valle – dimostra che buona parte del mondo che ruota intorno alla politica è alla frutta. Se avessero da lavorare sodo, come facciamo noi, sono certo che non perderebbero tempo inutilmente in questo modo”.