Il M5S ha già indetto le comunarie per scegliere il prossimo candidato sindaco di Roma. Nel centrodestra si fanno i nomi di Alfio Marchini e Giorgia Meloni. E nel Pd? Si naviga a vista. La decisione dell’ex Stefano Fassina di scendere in campo e quella di Pippo Civati di candidare Riccardo Magi, neo segretario dei Radicali, sono un ulteriore campanello d’allarme per un partito che appare disorientato. Si cerca un nome forte che faccia dimenticare la gestione caotica di Ignazio Marino (che intanto medita di ricandidarsi) e l’inchiesta Mafia Capitale. Secondo La Stampa, il nome nuovo su cui punterebbe Renzi è Roberto Giachetti. “Un personaggio fuori dagli schemi: ex radicale, anticonformista ma non troppo, l’armadio privo di scheletri, un lessico diretto e verace, Giachetti a palazzo Chigi viene considerato il più competitivo in un futuro scontro con il candidato dalla lingua veloce e tagliente”.
Chi è Giachetti
A quanto pare, Giachetti sarebbe pronto a dire di sì: “Io non vorrei proprio farlo il candidato sindaco. Ma se me lo chiedesse Renzi, come farei a dire di no?” dice lui agli amici. Un passato da esponente dei Radicali, poi l’entrata in Campidoglio come capo di gabinetto del sindaco Francesco Rutelli. Giachetti ricalca in pieno l’uomo nuovo che sta cercando Renzi Il tempo per ovviare ad una scelta è ancora lungo visto il probabile slittamento delle primarie al 20 di marzo. Una scelta dettata dalla volontà di non commettere errori con le candidature dopo i casi Liguria e Veneto.