Pensioni: operazione Busta arancione. Questo Natale circa 150 mila lavoratori italiani riceveranno una busta arancione per la simulazione della pensione futura. Un provvedimento che riguarderà solo una piccola parte dei lavoratori italiani: non rientreranno i lavoratori pubblici ma interesserà i soggetti che non hanno il Pin, ovvero il codice per l’accesso online per la simulazione della pensione. L’operazione sulla simulazione delle pensioni era partita lo scorso maggio e aveva riguardato i lavoratori in possesso del pin Inps con almeno 5 anni di contributi.
Il colore arancione delle buste riprende la scelta fatta dalla Svezia, il primo Paese che anni fa ha scelto di spedire ai contribuenti l’importo della pensione futura. Così anche in Italia, i contribuenti riceveranno la previsione della pensione futura in una busta arancione. Si tratta però solo di una simulazione poiché l’importo dipenderà infatti da diverse variabili, ad esempio gli anni di contribuzione, le dinamiche di carriera e il livello delle retribuzioni future.
Pensioni, Boeri: “Solo 150 mila buste, non possiamo superare i vincoli di spesa”
Il presidente dell’Inps Tito Boeri, parlando a margine dell’assemblea nazionale dell’Amianto, ha spiegato che l’operazione è limitata a causa delle restrizioni di spesa: “ne manderemo solo una piccola parte, ne spediremo circa 150 mila, entro Natale, perché non ci è stata data l’autorizzazione dai ministeri per superare il vincolo di spesa, la spesa per spedizioni è contingentata”. Mi auguro – aggiunge Boeri – che in legge di Stabilità possa essere sbloccata la spesa cosi da inviare il grosso delle buste arancioni”.
Ilaria Porrone