Giuseppe Sala, commissario di Expo, in predicato di diventare il candidato sindaco del centrosinistra prende tempo (ancora qualche settimana come annunciato) e puntualizza alcuni aspetti politici legati alla sua eventuale candidatura. Giuseppe Sala parla a Rtl: “Ne leggo di tutti i colori. Mi si vuol dipingere un po’ come il paladino del Partito della Nazione, ora vorrei chiedere singolarmente agli ascoltatori se c’ è uno che sa dire cos’è questo partito, e ci sono fiumi di inchiostro”.
Ai microfoni di Rtl 102.5 Sala afferma: “Sto vivendo la situazione serenamente, anche se può dare un po’ fastidio, ma io prima di tutto devo completare il mio lavoro. Io ascolto tutti, gli addetti ai lavori, ma alla fine cerco di pensare a come la pensa la gente. La mia esperienza in Expo mi ha fatto molto sentire il senso del rapporto con le persone, credo che la gente non potrebbe capire se io prima di dicembre abbandonassi. I compiti devono essere portati a termine, è una responsabilità verso i soci, verso il sistema e verso chi lavora con me, quindi intanto sto tranquillo. Intanto, proprio perché devo fare quello, non posso e non voglio avventurarmi in dichiarazioni, troppo nel dibattito”.
Elezioni Milano, Giuseppe Sala: “se c’è una cosa che mi conduce è la passione”
In questo momento prosegue Sala “devo fare una cosa, tengo un pò la testa bassa e vado avanti e la mia vita prosegue con grande serenità. Tutte le cose possono essere importanti per il servizio che posso dare e per me, nessuna decisiva. Da qua a dire che non metto passione nelle cose fatte per il sociale e per il pubblico ne passa molto. Mi pare che la mai vita negli ultimi sette anni abbia dimostrati che se c’è una cosa che mi conduce è la passione”.