M5S, Paola Taverna: “C’è una vicinanza incredibile tra l’azione rivoluzionaria di Gesù Cristo e la nostra”
La senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna, intervistata su Radio Cusano Campus, ha cercato di fare chiarezza in merito al suo post su Facebook in cui contestava – come tanti hanno fatto – la decisione del preside della scuola di Rossano, Marco Parma, ormai rimosso dal suo incarico, di opporsi alla celebrazione di alcuni riti natalizi da parte dei bambini all’interno dell’istituto da lui diretto.
Ho seguito per quasi 10 anni un cammino neocatecumenale, ho cercato di capirmi e di capire. Ho battezzato mio figlio,…
Posted by Paola Taverna on Sabato 28 novembre 2015
“Gesù, al di là del credo religioso, è una figura piena di valori e fa parte della nostra storia e della nostra cultura. Io trovo una vicinanza incredibile tra l’azione rivoluzionaria di Gesù Cristo e l’azione rivoluzionaria alla quale noi del Movimento 5 Stelle stiamo chiamando i cittadini. Cioè, riporre al centro la figura umana”, ha detto la senatrice pentastellata ai microfoni Ecg Regione prima di dare spiegazioni in merito al contenuto del post sul social network. “Le mie parole sono state fraintese, ho ricevuto commenti che sembrano appartenere al tempo delle crociate. Io ho parlato di cultura, di storia, di insegnamenti che arrivano da una figura che ha cambiato la storia. Ogni avvenimento che leggiamo sui libri di storia lo rapportiamo a prima o a dopo Cristo. Quella di Cristo, quindi, è una figura dirompente e rivoluzionaria, piena di valori che vanno al di là della religione”, ha spiegato la senatrice.
Taverna: “Esiste una cultura per la quale combattere e nella quale credere”
La Taverna ha poi ammesso di essere stata “superficiale ad affidare un pensiero così profondo a una pagina Facebook” ma “Ho ritenuto che valesse la pena dire che esiste una cultura per la quale si può combattere e nella quale si può credere. Questa cultura la trasmetto a mio figlio, poi lui farà la sua strada, verificando e confrontandosi. Ognuno di noi – ha aggiunto – anche quelli che si professano atei integralisti, ha fatto un percorso che riguarda la propria spiritualità e poi è giunto alle sue conclusioni. Mio figlio farà questo percorso, dopo aver ricevuto da me insegnamenti sulla tolleranza, sul perdono, sull’arte del darsi ai più poveri e dell’ascoltare. Gesù Cristo era una persona che invitava molto all’ascolto, cosa che non si fa più. Quindi, mi sento pienamente legittimata a chiedere che si abbia rispetto per la mia cultura e per le mie tradizioni“.
La Taverna ha ricevuto diversi commenti di critica per quel post, commenti che la senatrice giudica essere frutto di “impreparazione”: “Si è voluto ricondurre tutto a una difesa della religione cattolica, denotando anche una certa impreparazione. Qualcuno ha addirittura scritto: “Se questo è il pensiero del M5S, allora non vi voto più”. Tu non mi voti più perché sto difendendo la mia storia? Bisogna però rendersi conto che un arricchimento può arrivare anche da altre culture. Molte religioni professano gli stessi principi. Poi che ci sia una strumentalizzazione è veramente povero. Non c’è un’appartenenza a una religione, ma a una spiritualità, a una intimità”.
Intanto il Movimento 5 Stelle tra una polemica e un’altra sembra sempre più forte come si vede anche negli ultimi sondaggi