Sondaggio EMG per Tg La7: cresce la Lega Nord, si riduce la distanza fra PD e M5S (30/11)
Presentato nel corso del Tg La7 di lunedì 30 novembre il consueto sondaggio EMG sulle intenzioni di voto ai partiti e nei diversi scenari di ballottaggio. In aumento di oltre mezzo punto rispetto alla precedente rilevazione la percentuale di coloro che non si recherebbe alle urne (42,8%), mentre cresce ancora di più il numero di indecisi, pari al 18,6% dell’elettorato.
Anche questa settimana il Partito Democratico registra una lieve flessione rispetto alla precedente rilevazione, attestandosi al 30,3% e conservando ormai meno di due punti percentuali e mezzo di vantaggio sul Movimento 5 Stelle che, invece, cresce di qualche decimale ed ora è accreditato del 27,9%. La variazione più significativa della settimana è della Lega Nord, il quale raggiunge il 15,9%. Sempre per restare nel centrodestra, pressoché invariato il dato di Forza Italia (12%) e Fratelli d’Italia (4,8%): oggi, un’ipotetica lista unica che riunisca queste ultime tre forze politiche sopravanzerebbe il partito di Renzi conquistando l’accesso al secondo turno. Stabile Sinistra Italiana al 3,5%, mentre la variazione è negativa per Area Popolare (NCD-UDC) che oggi non andrebbe oltre il 2,5%.
La prima possibile ipotesi di secondo turno presentata dal sondaggio EMG contrappone le due liste attualmente nettamente in testa nelle intenzioni di voto, con il Movimento 5 Stelle che prevarrebbe sul PD con il 52,4%, un paio di decimali in più rispetto alla scorsa settimana. Nella seconda ipotesi di ballottaggio sarebbe, invece, il partito di Renzi ad avere la meglio con il 51,7% su un listone di centrodestra, dato in linea con la precedente rilevazione. Il terzo scenario vede escluso il PD dal ballottaggio con un confronto fra il Movimento 5 Stelle, che risulterebbe vincitore con il 53,3%, e l’ipotetico listone di centrodestra.