Rassegna stampa politica 1 dicembre 2015

Rassegna stampa politica di martedì 1 dicembre 2015.

Quasi tutti i giornali aprono con la conferenza di Parigi sul clima e l’allarme lanciato dai potenti del mondo. “La posta in gioco non è mai stata così alta” ha detto Francois Hollande. “Siamo l’ultima generazione che può fare qualcosa” gli ha fatto eco Barack Obama ammettendo le responsabilità degli Usa sul fronte dell’inquinamento globale (Repubblica). “L’India guida il dissenso: Tocca ai Paesi sviluppati fare gli sforzi maggiori e trasferirci il know how” riporta il Corriere della Sera. Secondo La Stampa “un accordo vantaggioso è possibile”. “E’ tempo di agire” scrive L’Unità.

Libero si occupa del caso presepe vietato in una scuola di Rozzano. “E’ un attacco al Natale”. Il Giornale sottolinea l’asse tra Forza Italia e Lega sull’argomento e commenta: “E’ il patto del presepe”.

Il Fatto Quotidiano intervista l’ex premier Prodi che critica il ministro dell’Economia: “Caro Padoan, se l’economia va male non è colpa dell’Isis”.

La Stampa apre con una notizia di politica estera: “Obama: in Libia più raid per frenare l’avanzata dell’Isis”.

Rassegna stampa politica 1 dicembre 2015

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