Elezioni Francia, la Le Pen ai massimi, si avvia a vincere le regionali, i dati
Che gli attentati di Parigi non avrebbero lasciato indifferenti i francesi neanche nelle opinioni politiche era chiaro, e le elezioni regionali della prossima domenica erano sotto osservazione da parte di molti, e oggi da parte degli istituti di sondaggi viene la conferma: il Fron National di Marine Le Pen si prepara a una storica vittoria.
Elezioni Francia: FN in testa in 3-4 regioni
BVA, uno dei principali istituti di sondaggi francesi, ha effettuato una dettagliata analisi delle opinioni dei francesi dopo gli attacchi terroristici, regione per regione.
Regioni che tra l’altro sono diminuite, con numerosi accorpamenti, ma nonostante questo il FN in base ai sondaggi è sulla buona strada per conquistarne alcuni, cosa mai avvenuta storicamente.
Al secondo turno accederebbe a tutti i ballottaggi creando dei triangolari, visto che per la legge francese passano non solo i primi due partiti ma anche un terzo o un quarto se raccolgono almeno il 12,5% degli elettori aventi diritto, quindi il 16-20% dei voti, in base all’affluenza.
Il partito della Le Pen quindi a livello nazionale toccherebbe il 31%, di poco sotto il 36% dei Republicaines di Sarkozy e il 33% dei socialisti di Hollande.
Un 31% che però diventa il 44% nel Nord Pas de Calais, una delle regioni un tempo più industriali, feudo della sinistra e ora con alti tassi di disoccupazione e toccata dal passaggio degli immigrati verso l’Inghilterra.
Il 43% poi nella storica roccaforte della Costa Azzurra e della Provenza dove mai è stata così forte. E poi il 35% in Borgogna e Franche Comtè e 33% in Normandia.
Elezioni Francia, possibilità di fusione tra destra e sinistra al secondo turno contro il FN
BVA ha anche chiesto agli elettori delle regioni in cui il FN ha più possibilità di vincere, quindi Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorraine, Nord Pas De Calais e Piccardie e Provenza-Costa Azzurra, se secondo loro la lista di sinistra, terza, avrebbe dovuto rinunciare a correre oppure fondersi con quella di destra, seconda, o se avessero dovuto correre tutte e tre ugualmente.
Ebbene, più del 50% è a favore dell’unire le forze contro il FN, e questo evidentemente vuol dire la grande maggioranza degli elettori di destra e di sinistra considerando che quelli del FN sono presumibilmente per un triangolare
La Francia si avvia così vero un tripolarismo in cui il FN può ambire a posizioni istituzionali, conquistando regioni e puntando all’Eliseo, non essendo più relegata a paria del sistema politico. Oltre a Marine, un’altra Le Pen, Marion, pare essere punto di forza di un partito che ha saputo modernizzarsi mettendo da parte il vecchio patriarca con il suo neo fascismo.
E chiaramente è anche forte l’effetto Movimento 5 Stelle, ovvero la natura di partito anti-sistema, che raccoglie consensi sia a destra che a sinistra in un’ottica di alternativa e critica al sistema. Una strategia che in Italia, come si vede dai sondaggi, porta frutto al M5S.