Immigrazione Italia e percezione: pensiamo siano il triplo di quanti sono realmente
IPSOS ha svolto una indagine internazionale per scoprire quanto è distorta la percezione dei cittadini di decine di Paesi sia occidentali che emergenti su alcuni indicatori statistici più o meno importanti, dall’immigrazione, al numero di donne deputato, al tasso di anziani, alla quota di ricchezza in mano al’1%
In Italia meno ricchi di quel che si pensa
Uno dei primi dati riguarda quanta ricchezza è posseduta dall’1% più ricco, e per esempio qui gli italiani pensano che questi posseggano il 46% della ricchezza globale del nostro Paese, ovvero il doppio della realtà. PEr altri Paesi come Inghilterra, Francia, Belgio, ecc, la percezione è ancora più errata, ma la cosa interessante è che se prendiamo la quota che secondo gli italiani sarebbe moralmente accettabile la risposta è il 26%, ovvero ancora il 3% in più.
Immigrazione Italia: gli stranieri sono il 9%, ma pensiamo siano il 26%
Una delle disinformazioni più grosse riguarda gli stranieri, e come per il sondaggio IPSOS dell’anno scorso quando per gli italiani erano il 30% contro il 7% reale, con errori ancora più grossi sul numero di musulmani, anche quest’anno si pensa in Italia che ci siano molte più persone nate all’estero.
Certo, sono sudafricani e sudamemericani i più disinformati, forse memori di immigrazioni passate poi non replicatesi, ma in Europa siamo noi quelli che si sbagliano di più
E in generale siamo noi dopo i belgi quelli con la percezione più sbagliata sulle statistiche più disparate riguardanti la realtà, certo siamo meglio di indiani o sudamericani, ma in teoria dovremmo vantare un’istruzione molto superiore che ci consenta di conoscere meglio i fatti, ma non è così. In testa come esattezza delle informazioni invece sudcoreani, irlandesi e polacchi, ma anche forse a sorpresa, cinesi.