Berlusconi nell’ultimo giorno di campagna elettorale per le elezioni europee di domenica torna ad attaccare Grillo che non esita a definire “un aspirante dittatore, come Robespierre, Pol Pot o Stalin”. Secondo Berlusconi il M5S in Europa “non conterà nulla” non avendo alcun alleato europeo. Il leader di Forza Italia: “andranno a urlare e saranno ininfluenti”. Berlusconi sa e ammette che c’è gente presa dalla “disperazione, che vuole una vendetta e alla fine voterà il M5S. Ed è un disastro gravissimo”.
Grillo ha già detto che “farà la marcia su Roma, ha chiesto la testa del presidente della Repubblica, e promesso la cacciata dei parlamentari, vuole processare imprenditori, politici e giornalisti. Ha annunciato che vuole distruggere tutto, con un sistema governato da delegati del web“.
Per il leader di Forza Italia Berlusconi “Grillo non fa più ridere e fa e deve fare solo paura. Sono andato a rileggermi tutti i discorsi di Hitler del 1932 che lo portò al potere e ho trovato delle cose addirittura identiche a quello che dice Grillo”. “Hitler – aggiunge Berlusconi – diceva ‘noi stiamo male per colpa di questi politici, di questo governo e per colpa di una comunità ebraica che ha preso tutto il potere economico’ e aggiungeva ‘dobbiamo individuarli uno per uno ed eliminarli. Solo così potremo costruire un Paese giusto”. E, conclude Berlusconi “Grillo dice esattamente la stessa cosa”.