Gli attentati dell’Isis e i drammatici avvenimenti successivi hanno scosso nel profondo l’opinione pubblica, la conseguenza diretta, per quanto riguarda l’ambito politico-demoscopico, è stato un rapido ed importante cambiamento di trend. In Italia si è verificato un aumento significativo di gradimento per i partiti di centro-destra ma in Francia, il paese sentimentalmente più turbato dalle azioni criminali di queste settimane, cosa sta succedendo?
Sondaggio Francia, fiducia: Hollande raggiunge il 50%
Nonostante molti sondaggi vedano come grande favorita Marine le Pen per le prossime elezioni, quello realizzato Ifop-Fiducia, dal quotidiano ParisMatch, evidenzia come a seguito delle azioni terroristiche ci sia stato un vero e proprio boom di fiducia verso Francois Hollande ed in tono minore per Valls. Per quanto riguarda il Presidente della Repubblica Francese, l’incremento di gradimento è stato pari al 22% ed ha così raggiunto l’invidiabile soglia del 50%. Per dare un’idea questo dato non è stato mai ottenuto dal suo predecessore, Sarkozy, nemmeno nei momenti di massima esposizione internazionale nel 2008. Per il Primo Ministro, invece, l’incremento è stato solamente del 3%, ma è bene sottolineare come ci sia perfetta parità tra i due leader, uomini simbolo della politica d’oltralpe.
Un quinquennio definito inedito per quanto riguarda la popolarità di Hollande, una continua corsa sulle montagne russe tra alti e bassi, oggi, però, i francesi hanno stimato la decisione di dichiarare lo stato di emergenze e di usare le maniere forti contro il terrorismo. Così è avvenuta una riconnessione importante con il sentiment popolare.
Da dove e come nasce quel picco significativo di aumento? Grazie ad un sfondamento nell’elettorato di destra (+24%) e ad una rapida progressione in quello di sinistra (+16%). Cresce in particolar modo l’idea che il Presidente faccia l’interesse della nazione (62%(+8%) e dica la verità al suo popolo (38%/+9%).
Questi dati fanno chiaramente capire che nel lungo periodo certamente questo dato difficilmente si manterrà su questi livelli, più probabile un effetto rimbalzo comunque positivo per i vertici delle istituzioni francesi.