Sondaggi Movimento 5 Stelle: i grillini avanzano in modo deciso, centrodestra in calo
Sondaggi Movimento 5 Stelle: i grillini avanzano in modo deciso, centrodestra in calo
Come ogni settimana, al venerdì mattina esce il sondaggio SWG curato dall’omonimo istituto che monitora le intenzioni di voto degli italiani. Questa volta, la variazione più significativa investe il Movimento 5 Stelle, che cresce di oltre un punto, e cerca di avvicinarsi al PD, questa settimana in lieve aumento. Calo abbastanza marcato per i partiti di centrodestra che stanno all’opposizione: nel suo complesso quest’area politica perde ben due punti e mezzo.
Vediamo adesso nel dettaglio l’ordine delle forze politiche che risulterebbero più votate, secondo questo sondaggio SWG, se si fosse votato il 3 dicembre 2015.
Sondaggi Movimento 5 Stelle: M5S cresce del 1,4%
Al primo posto resta il Partito Democratico, che con il suo 33,8% (-0,2) dei voti convince ancora un elettore italiano su 3. Al ballottaggio se la vedrebbe con il Movimento 5 Stelle, stimato al 25,2% (+1,4); tuttavia questo sondaggio SWG non indica quale potrebbe essere l’esito del secondo turno, che risulta determinante per la legge elettorale Italicum, in quanto garantisce una sicura maggioranza del 55% dei seggi alla forza politica che prevale.
Al momento sembra essere ancora lontana l’ipotesi di un partito unitario delle opposizioni di centrodestra, che questa settimana subiscono una perdita generalizzata. La Lega Nord al 15,2% (-0,8) dista ben 10 punti dal M5S e difficilmente da sola riuscirebbe a superarlo per raggiungere il ballottaggio. Forza Italia è data all’11,3% (-1,1) e proprio da questa parte sembrano provenire le maggiori ritrosie ad affidare la leadership a Matteo Salvini, che attualmente avrebbe un peso elettorale maggiore rispetto ai berlusconiani.
Tra i partiti minori che entrerebbero alla Camera dei Deputati troviamo la neonata Sinistra Italiana, creata da Sinistra Ecologia e Libertà con alcuni “transfughi” del PD (tra cui Stefano Fassina) che confermerebbe il 4,1% della rilevazione precedente. Il Nuovo Centro Destra di Alfano, alleato di Renzi nella coalizione Area Popolare che include anche l’UDC, si rafforza al 3,6% (+0,3), mentre risulta in calo Fratelli d’Italia guidato dalla Meloni, che in questa rilevazione scende al 3,4% (-0,6). Nulla da fare per Rifondazione Comunista, che con il suo 1% (+0,4) è ancora distante rispetto alla soglia di sbarramento, fissata al 3%.