Elezioni Milano, primo affondo di Balzani contro Sala: sbagliato rimarcare la discontinuità con la giunta Pisapia
Elezioni Milano: di seguito l’intervento di Francesca Balzani candidata alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco. Come riferito in questo nostro articolo, la sfida di Milano si preannuncia accesa. E lo dimostrano le affermazioni dell’attuale vicesindaco di Milano. “Amministrare non è semplicemente organizzare, ma dare volto ai bisogni, ai sogni, alle paure, alla speranza e alla fiducia di una città. Non è facile trasferire un buon manager in politica. Basta pensare a Corrado Passera. Milano non è un cda, è una città profondamente anticonformista e orgogliosa della sua diversità. L’esperienza di Pisapia è la sintesi di tutto questo”. A proposito della sua candidatura, al Corriere, Francesca Balzani spiega di voler sciogliere “presto” la riserva sulla sua candidatura alle primarie.
Primarie Milano, Balzani: presto scioglierò la riserva
Dopo il vertice con il premier Renzi la situazione “si è chiarita, perché ora è fuori dubbio che le primarie sono tali se non c’è il candidato di partito. O siamo il partito delle primarie o quello dei candidati di partito. Le due cose non possono stare insieme. Lo dice la storia del Pd e la storia del nostro segretario Renzi. Quindi, vinca il migliore”. “Nei suoi primi passi Giuseppe Sala ha voluto marcare con decisione la sua discontinuità rispetto all’esperienza della giunta Pisapia e questo mi sembra un errore”. Balzani, dal canto suo, afferma: “si deve sempre guardare verso il futuro ma senza disperdere le cose buone e preziose fatte. Un futuro che sarà diverso rispetto ai cinque anni passati”. “Sarà importante – conclude Francesca Balzani – sviluppare al massimo la dimensione internazionale di Milano e investire molto sulla sua capacità di essere un modello vincente al quale guarda l’intero Paese”.