Il successo delle Le Pen alle elezioni regionali francesi? Non si può spiegare solo con gli attentati del 13 novembre. Queste le prime parole dell’intervista di Gianfranco Fini all’Huffington Post, dove si è parlato di Front National, Europa, e possibili “effetto domino” in paesi come l’Italia. L’ex Presidente della Camera non ci sta all’accostamento tra il partito delle Le Pen e formazioni politiche come la Lega, ma vede invece più somiglianze con il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Va evidenziato, innanzitutto, il rapporto tra il Front National e la forma dello Stato. Infatti, mai Marine Le Pen si è sognata di mettere in discussione i capisaldi del regime repubblicano francese, diversamente dal carroccio, che, almeno ai suoi esordi, ha fatto del federalismo uno dei suoi cavalli di battaglia.
Elezioni Francia, Fini: “Attuale modello Europa destinato fallimento”
Continuando il colloquio, Fini si sofferma a parlare di Europa, e di come l’attuale modello sia destinato al fallimento. “Difendere l’esistente è l’errore più stupido che possa fare chi è europeista”, sostiene l’ex leader di “Futuro e Libertà”. Mette poi in evidenza la questione della “chiamata alle armi” che la Francia ha fatto ai suoi alleati europei, e sottolinea un dato cruciale: non c’è stata una risposta unitaria da parte dell’Europa, bensì una nazionale, come nel caso di Germania e Regno Unito. E alla domanda se prevede un effetto analogo per il voto in Spagna, Inghilterra e Italia, Fini risponde che, seppur in presenza di singole specificità nazionali, “non c’è dubbio che ci saranno voti in Europa che potranno essere definiti analoghi”. I motivi che hanno portato alla vittoria del Front National e alla sonora sconfitta dei socialisti di governo, secondo l’ex Presidente, sono molteplici e diversi . Tra i principali, anche il cambio di passo di Marine rispetto al padre Jean Marie, che ha saputo mettere il partito in sintonia con le idee del popolo francese.
E alla domanda finale, ovvero, se Marine sia pronta per l’Eliseo, Fini risponde: non è da escludere a priori, pur tenendo conto di alcuni fattori, tra cui il rapporto tra zia e nipote, Marine e Marion. Le due donne condividono molto, ma non riescono a tralasciare alcune profonde divergenze, che potrebbero pesare a livello politico.