“La balena bianca ha mangiato la sinistra, questo Pd scudocrociato vuol farci morire democristiani. Ma Renzi dovrà fare i conti con noi Cinque Stelle”. Lo afferma a Repubblica il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, alle prese con il baratro di bilancio dell’azienda dei rifiuti cittadina Aamps. “Riconosco – spiega – che questa è una parte della realtà che va a danneggiare l’immagine di Livorno. Ormai tutto ciò che riguarda i 5 Stelle diventa materia di dibattito, il Pd teme il risultato delle amministrative nelle grandi città, sa bene che potrebbero diventare un terremoto per Renzi e magari far cadere il governo. E così usa i cassonetti di Livorno“. “Siamo arrivati a una situazione di discontinuità rispetto al passato, noi cerchiamo soluzioni mentre il Pd trascinava debiti e tasse mai riscosse. Ora andiamo al concordato preventivo, unica scelta possibile. Forse il Pd teme che si scoprano gli altarini, ci sono 26 milioni di bollette mai riscosse”.
Nogarin: “Non mi dimetto”
Nogarin assicura quindi che riuscirà “a salvare i posti di lavoro” e che non si dimette. Ma il Pd non ci sta. E rincara le accuse: “Oggi Nogarin si affida alla provvidenza e spera che il futuro gli riservi sorprese? Come si dice a Livorno, il sindaco ormai la butta in burletta»” afferma il deputato livornese del Pd, Andrea Romano, ospite de L’Aria che tira in onda su La7. “I livornesi – ha ripreso – hanno smesso di sperare e vogliono risposte concrete da chi, in meno di due anni, ha trasformato le difficoltà di Livorno in una crisi gravissima, con un furore ideologico fomentato dal guru Grillo che sta lasciando ferite e cicatrici sulla nostra pelle. Invece di fare il chiromante, Nogarin si applichi al governo della città e se non è in grado di governare, come ci dicono tutti i dati degli ultimi mesi, molli la poltrona e lasci i livornesi decidere sul proprio futuro”, ha concluso Romano.
Nogarin, M5S: “Pd ha paura di perdere”
Il M5S affida la replica ad un post sul blog di Beppe Grillo: “La macchina del fango del Pd contro il M5S si muove alimentata dalla loro paura di perdere. A ogni nuovo sondaggio che dà il M5S in crescita, corrisponde un attacco mediatico da parte del Partito Democratico. Più il M5S raccoglie consensi nel Paese, più il Pd si affanna per delegittimarlo”.