Sondaggi PD: il partito di Renzi al 60% tra chi guadagna più di 50 mila€
Ci eravamo già occupati del sondaggio CISE che segnalava quasi un bipolarismo tra M5S e Pd, entrambi oltre il 30%, ma ora il Centro Studi di D’Alimonte specifica le intenzioni di voto in base alle appartenenze sociali, economiche, generazionali, e i risultati appaiono molto interessanti
Sondaggi PD: il Partito Democratico maggioranza assoluta tra ricchi, anziani, e non istruiti
A un primo sguardo appare subito evidente come il M5S sia più trasversale del PD, che invece ha un consenso molto concentrato in alcuni settori: riceve il 52% tra gli over 65enni, e di conseguenza anche tra i pensionati, vista la quasi coincindenza delle categorie, mentre soffre tra i 45-54enni, dove è 18 punti sotto il M5S.
Movimento 5 Stelle che invece va benissimo tra gli operai, al 46%, e forse un po’ a sorpresa tra quella definita “borghesia”, ancora più che tra disoccupati e impiegati. Male i grillini invece tra casalinghe e pensionati, dove sono superati anche da Forza Italia.
Ma è nelle intenzioni di voto in base al reddito che ci sono delle curiosità interessanti: tra chi ha un reddito superiore a 50 mila euro il PD ha il 61% dei voti, contro il 22% del M5S, che invece ha il picco non tra i più poveri ma tra coloro che hanno tra 25 e 50 mila.
Anzi, tra chi prende meno di 10 mila euro è Forza Italia a sfiorare il 30%. Influisce probabilmente la concentrazione al Sud del partito di Berlusconi, in ongi caso il M5S non appare più come il partito dei poverissimi, dei disoccupati e degli inattivi, ma come dei professionisti e del cento medio, più popolare al Nord che al Sud.
Anzi, emerge che sia il PD ad avere il favore della maggioranza assoluta di chi ha una licenza elementare, probabilmente anziani. n questa categoria solo il 6,7% invece voterebbe il M5S,, che prevale tra i diplomati per poi nuovamente cedere lo scettro al PD tra i laureati
Sondaggi PD: i piddini al 71% di sinistra, i grillini trasversali
Poche sorprese invece nella domanda sull’autocollocazione degli elettori di PD e M5S: i democratici si definiscono al 70,9% di sinistra, e forse la notizia è che vi è un 23,6% di centro o di destra.
I grillini invece si collocano più della media al centro, il 27,3%, il resto in maggioranza a sinistra, il 36,3% e poi a destra, il 20,8%, ma è il doppio della media anche la proporzione di non collocati, il 15,6%, anche se forse si poteva pensare fossero di più, vista la natura del movimento fondato da Grillo.