Mark Zuckerberg contro Donald Trump: “Voglio aggiungere la mia voce a sostegno dei musulmani nella nostra comunità”
“Blocchiamo l’accesso dei musulmani negli Stati Uniti finché i nostri rappresentanti non avranno capito cosa succede”, è la discutissima frase che il noto candidato repubblicano alle primarie presidenziali per Usa 2016, Donald Trump, ha pronunciato qualche giorno fa durante un comizio in South Carolina. La sua “soluzione” per combattere il terrorismo, come l’estremismo islamico, è stata criticata da più parti e in molti hanno voluto prendere le distanze dalle sue parole. Tra questi anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, il quale proprio tramite il suo social network ha pubblicato un post per rispondere alla provocazione del re statunitense del mattone.
“Voglio aggiungere la mia voce a sostegno dei musulmani nella nostra comunità e ovunque nel mondo. Combatteremo per proteggere i vostri diritti e creare un clima di pace e sicurezza”, ha scritto Zuckerberg per poi aggiungere: “Dopo gli attacchi di Parigi e l’odio di questa settimana posso solo immaginare la paura che i musulmani sentono di essere perseguitati per le azioni di altri. Gli attacchi alla libertà di chiunque finiscono per colpire tutti. L’odio di qualcuno – prosegue – puo’ rendere facile soccombere al cinismo. Ma non dobbiamo perdere la speranza. La speranza di un mondo migliore”.
Donald Trump vola nei sondaggi
Sta di fatto che – dopo anche il successo del Front National di Marine Le Pen alle elezioni regionali francesi – Donald Trump sembra aver acquisito molti consensi con la sua uscita carica d’odio nei confronti dei musulmani. Secondo Ipsos infatti, con il 35% delle preferenze, egli è ormai a guida dei candidati repubblicani alle primarie presidenziali. Un sondaggio di Bloomberg non fa poi che confermare la stessa cosa, e cioè che quasi due terzi degli elettori che voteranno alle primarie e il 37% di tutti gli elettori appoggiano la proposta di Trump di vietare l’ingresso ai musulmani sul suolo americano; a sposare la sua proposta infine anche oltre un terzo degli elettori del Gop, che si sono dichiarati più convinti nel votarlo a seguito delle sue ultime affermazioni.