Elezioni Varese, verso le comunali
Quella delle elezioni comunali a Varese si presenta come un’interessante sfida tra forze politiche diversissime. Anche per via dei candidati che ogni coalizione presenterà come aspirante primo cittadino. La Lega gioca in casa ma non è da sottovalutare la concorrenza. Una sfida nella sfida per Lega e Pd che i due Matteo guarderanno dall’alto.
Elezioni Varese, sfida chiave per la Lega
Si parta dalla Lega Nord. Partito politico sui generis. E’ una federazione di partiti, ma chi mai conosce nello specifico le singole forze? Costituitosi a fine anni 70’, dal decennio successivo comincia a creare sempre più consenso intorno al dissenso (ossimoro) per la classe politica. E di leader il Carroccio ne ha sfornati parecchi. Si è riuscita anche a rinnovare negli ultimi anni. E’ evidente grazie all’elezione di Salvini a segretario federale.
Pur avendo prediletto una militanza politica che sia premiata, attraverso la candidatura presso cariche elettive, sembra che a Varese (per altro città natale del Carroccio) la Lega Nord voglia presentare un candidato della società civile. Scelta particolare, quella di Salvini. Rientra, forse, nella logica di voler ‘deleghizzarsi’. Salvini sa che il suo consenso solo ed esclusivamente verde (inteso come colore sociale del Carroccio) non supererà il 15% e quindi in questo periodo ha parzialmente modificato la propria immagine. La candidatura di un uomo della società civile e non di un politico di professione rientra proprio in questa logica.
Il M5S ai blocchi di partenza con Alberto Steild
Il Movimento 5 Stelle, invece, ha già scelto da parecchio tempo: sarà Alberto Steidl a sfidare centrosinistra e centrodestra. Selezionato attraverso primarie online (marzo 2015) il pentastellato è pronto a dare battaglia politica in una città che praticamente per la prima volta osserva il M5S alla prova delle elezioni comunali.
Primarie per Pd e centrosinistra
Poi c’è il Pd. Il caso più particolare, prendendo in considerazione le individualità: Daniele Marantelli è il candidato in pectore, ma prima saranno le primarie (a cui parteciperanno anche Dino De Simone, Davide Galimberti e Daniele Zanzi). Sarà allora che si potrà sciogliere il nodo circa la candidatura. Ma Marantelli è forte, viene da una lunga esperienza politica (consigliere comunale tra 1985 e 1995, consigliere regionale lombardo dal 1995 al 2005 e deputato dal 2006). Inoltre può vantare un’amicizia trasversale, quella di Roberto Maroni, ex numero uno della Lega Nord e Presidente della Giunta Regionale lombarda. Un’amicizia nata proprio in seno al Consiglio Comunale quando Maroni era eletto nelle fila leghiste e Marantelli in quelle comuniste. Un ‘leghista rosso’, viene definito Marantelli. Ma guai a farlo in sua presenza, si ritiene l’antidoto al Carroccio. L’antidoto alla Lega presso Varese, culla di un partito che la governa da ben 22 anni.
Daniele Errera