Agata Montesanto: scontro Lega-M5S sulle buste della spesa

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Agata Montesanto, consigliere comunale di Mascalucia, comune di 30mila abitanti in provincia di Catania, è finita al centro di una feroce polemica per delle buste della spesa; è stato Fabio Cantarella, vice-sindaco leghista del paese, a dare il via a uno scambio di battute infuocate sui social. Forse stanco di sentirsi prendere in giro per la scelta in favore del partito di Salvini ha sbottato: “sono tutti uguali – ha scritto Cantarella – dietro tanto moralismo ci sono chiacchiere con gli assenteisti e impiegati-portaborse”. Ma cosa ha fatto infuriare a tal punto il vice-sindaco: l’aver visto un impiegato comunale – naturalmente il problema è che si trovava fuori dal municipio durante l’orario di lavoro – mentre aiutava la consigliera Montesanto a portare due borse della spesa dal supermercato alla macchina.

Agata Montesanto: scontro Lega-M5S sulle buste della spesa

Tutto spiegabile ha raccontato la consigliera: un normale gesto di cortesia offerto da un concittadino, “abbiamo parlato due minuti di lavoro sotto la pioggia. Le borse a terra. Appena terminato, non ho fatto in tempo a prenderle e mi ha accompagnato in macchina dandomi una mano gentilmente, per cinquanta metri. E io dovrei giustificarmi perché un mio concittadino è gentile?”. Sulla stessa linea, da Roma, il movimento difende la propria esponente siciliana.

Il deputato Riccardo Nuti, infatti, ha dichiarato: “che imbarazzo dovremmo provare se una persona aiuta un’altra a portare le buste della spesa fino in auto mentre piove? È evidente che in questo momento qualsiasi cosa ci riguardi viene stravolta e falsata, quando addirittura non si tratta di vere e proprie trappole. La verità è che i partiti hanno paura del M5S e si dimostrano capaci di tutto pur di andarci contro e gettare discredito nei nostri confronti. Praticamente, comportandosi così, hanno già perso”. Sta di fatto, ha replicato Cantarella, che “quando io becco un impiegato fuori dal municipio lo rimprovero, non mi faccio portare la spesa”, tuttavia, anche per questo punto la Montesanto ha dato una spiegazione “tornava da un sopralluogo perché si occupa di manutenzioni”. Equivoco, strumentalizzazione? Sicuramente polemica che continuerà a tenere banco.