La nuova vita di Totò Cuffaro: “Andrò in Africa a fare del bene”
“Andrà in Burundi per lavorare nell’ospedale realizzato dalla Regione Sicilia e si occuperà dei detenuti”. E’ questa la nuova vita che attende Salvatore “Totò Cuffaro“, tornato oggi in libertà dopo essere stato in carcere a Rebibbia per 4 anni e 11 mesi. “È bello respirare la libertà. Oggi posso dire di aver superato il carcere” le sue prime parole.
Totò Cuffaro: “Basta con la politica, io innocente”
La politica non farà più parte della sua vita. “La politica attiva, elettorale e dei partiti è un ricordo bellissimo che non farà parte della mia nuova vita. Ora ho altre priorità”. “Nella mia coscienza sono innocente – afferma l’ex governatore della Sicilia – Sono andato a sbattere contro la mafia. Tornassi indietro metterei un airbag”.
“Ho fatto degli errori, non mi voglio nascondere – aggiunge – io li ho pagati, altri no. Ora credo di avere il diritto di ricominciare.È stato grande il prezzo che ho pagato per aver deciso di stare in mezzo alla gente – spiega – Appartiene alla mia coscienza ciò che sono stato. Non ne voglio più parlare. Credo di non aver mai favorito la mafia ma di averla sempre osteggiata e parlano gli atti amministrativi per me. Per fare una vera lotta alla mafia credo sia necessario l’impegno delle forze di polizia, dei magistrati. Ma se lasciassimo la lotta solo a loro credo che purtroppo non riusciremmo a raggiungere l’obiettivo finale. È necessario ci sia una grande educazione. E questo è il grande errore della politica. Fin quando non sarà data alle persone la possibilità di scegliere di stare nella legalità sarà difficile vincere la mafia”.