Elezioni Torino, Fassino si ricandida e sfida il M5S
Elezioni Torino: Fassino si ricandida
La conferma è arrivata. Il primo cittadino di Torino nonché ex segretario dei DS, Piero Fassino, ha sciolto la riserva, annunciando la propria ricandidatura alla guida della città alla ricerca di un secondo mandato consecutivo. A spiegarlo è lo stesso sindaco: “Il cambiamento di Torino è cominciato ma abbiamo tante cose da fare ancora insieme”. E riguardo al ‘ritardo’ nella conferma della ricandidatura aggiunge: “l’annuncio anticipato avrebbe nuociuto all’attività amministrativa”.
Elezioni Torino: Fassino si ricandida e sfida il M5S
La ricandidatura di Fassino apre ufficialmente la sfida con Chiara Appendino, il consigliere comunale candidato alla poltrona di primo cittadino per il Movimento Cinque Stelle (M5S). Sulla sfida si è già ironicamente espresso il fondatore del movimento Beppe Grillo, ricordando le “profezie sballate” dell’ex segretario DS su una possibile discesa in campo in politica del comico genovese, a cui ha fatto seguito una nuova sfida lanciata proprio alla Appendino.
Intanto c’è curiosità per quanto riguarda le strategie di un centrodestra che negli ultimi 20 anni ha sempre perso la sfida nella città. E alcuni, tra i moderati, non escludono addirittura l’ipotesi di un possibile appoggio al candidato sindaco del M5S, in caso di mancato approdo al ballottaggio di candidati di centrodestra ed in caso di duello finale tra la Appendino e Fassino.
Le stesse tentazioni potrebbero serpeggiare anche nell’ala più radicale del centrosinistra, capeggiata nella città dall’ex leader FIOM Giorgio Airaudo, che si candida alla poltrona di primo cittadino recidendo il cordone ombelicale col PD che aveva portato Fassino a trionfare nel 2011. Una situazione che – aggiunta ai malumori nel centrodestra – potrebbe rendere più complicata la scalata di Fassino verso il secondo mandato consecutivo.