Quando è ormai aperta la discussione sulle Elezioni Comunali della prossima primavera, il Corriere della Sera di domenica 13 dicembre pubblica un interessante sondaggio Ipsos sull’argomento.
Sondaggi Elezioni Comunali, Ipsos: da amministrative arriverà giudizio su governo
Secondo un’ampia maggioranza degli elettori (64%) intervistati dal sondaggio, le prossime Elezioni Comunali non saranno solo un giudizio sulle singole Amministrazioni, soprattutto nelle grandi Città, come dichiarato invece dal premier Matteo Renzi, ma avranno un importante riflesso politico sul Governo nazionale: lo pensano soprattutto gli elettori dei partiti all’opposizione, mentre fra gli elettori PD è il pensiero del 38% con il 56% che, al contrario, si dichiara d’accordo con il segretario-premier.
Inoltre, prevale fra gli elettori l’opinione che i cittadini voteranno alle prossime amministrative per volti nuovi anche senza esperienza (45%) invece che i sindaci che hanno lavorato bene e per i programmi migliori (25%). È un giudizio diffuso soprattutto nell’elettorato Movimento 5 Stelle (57%), che potrebbe principalmente beneficiarne, e leghista (54%); il 68% degli elettori democratici, invece, ritiene che ancora il voto possa essere determinato dal lavoro dei sindaci in carica e dai programmi.
Sondaggio Elezioni Comunali, Ipsos: fra elettori PD prevale l’ipotesi della coalizione con la sinistra
Molto segmentato è il giudizio sul partito con le maggiori possibilità di uscire vincitore da questa tornata amministrativa, con circa un terzo degli intervistati che ritiene, però, che il risultato dipenda dai candidati che verranno presentati. Il 29% indica il Movimento 5 Stelle ed è un’opinione che fa il pieno soprattutto fra gli stessi elettori degli (ex?) grillini; fra i democratici, invece, non sono più del 46% coloro che vedono il PD vincitore ma un terzo lega il risultato ai candidati che verranno presentati.
Infine, fra l’intero elettorato molta è l’incertezza anche sulla maniera in cui il Partito Democratico dovrà presentarsi alle amministrative per essere competitivo, ovvero fra l’ipotesi di una coalizione con la sinistra così come richiamato nella lettera dei sindaci “arancioni” Pisapia, Zedda e Doria, l’ipotesi di presentarsi da solo, e la prospettiva di un’alleanza con le forze di centro così come oggi per il governo nazionale. Interessa in particolare che circa metà dell’elettorato PD ritiene che il partito debba presentarsi con coalizioni di centrosinistra, mentre l’altra metà si divide equamente fra coloro che vogliono che il Pd corra da solo e coloro che lo vedono competitivo solo se andrà alla caccia dei voti moderati alleato con il centro.
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