Le elezioni regionali in Francia viste dall’Italia e la sonora battuta d’arresto del Front National rispetto al primo turno di Domenica 6 Dicembre sono oggetto del commento del segretario federale della Lega. “Onore a Marine Le Pen che ha saputo combattere contro l’ammucchiata della paura. Per me la sua è stata una lezione di orgoglio. Ma non è finita qui”. Nell’intervista alla Stampa Matteo Salvini analizza cosi il risultato del secondo turno delle regionali francesi: “il Front National non ha perso: rimane il primo partito di Francia, ha il 40% dei voti. Ditemi dove si firma per avere in Italia lo stesso risultato che corro a firmare. Alle presidenziali non potrà funzionare lo stesso giochetto”.
Salvini: Marine Le Pen cresce di anno in anno
“Marine Le Pen – dice Salvini – cresce di anno in anno. È una questione di tempo. Alla lunga mettersi tutti insieme è una dimostrazione di debolezza. Come avviene in Italia: tutti contro Salvini e contro Grillo. Fai l’ammucchiata e poi cosa fanno insieme? È come se avesse giocato la Francia contro il resto del mondo”. “Sono contento di vedere Marine nei prossimi giorni a Strasburgo. Le farò i complimenti e prepareremo con lei un’ iniziativa in Italia a gennaio insiemi a tanti altri, austriaci, inglesi, fiamminghi…”. “Per il Front National è comunque una vittoria. È il sistema elettorale francese che penalizza. È lo stesso modello voluto da Renzi con l’Italicum: puoi prendere tutti i voti che vuoi ma rimanere al palo se metti insieme tutti contro i ‘brutti, cattivi e fascisti'”.
“Se c’è un premier come Valls che terrorizza i francesi dicendo che se vince Le Pen scoppia la guerra civile il clima diventa irrespirabile. Le presidenziali sono tra un anno e mezzo: vediamo cosa succede. Non credo che potranno mettere insieme tutto e il contrario di tutto. Noi e loro abbiamo un programma chiaro”.