Da tempo si susseguono le voci su una possibile partenza, stavolta definitiva, di Kakà. La nuova frontiera in grado di attrarre l’asso brasiliano sarebbero gli Stati Uniti, per la precisione la città dei giochi e del divertimento: Orlando. La città della Florida ospita già Disney World e da quattro anni si è avvicinata al calcio, per dirla all’americana “soccer”, grazie alla sua nuova squadra di casa. Fondata quattro anni fa da Phil Rawlins, l’Orlando City debutterà a marzo nella MLS, la serie A degli states, quattro anni dopo la fondazione.
Il presidente della società, dal luglio 2013, risponde al nome di Flavio Augusto da Silva, un 42 di Rio che gestisce un progetto per giovani imprenditori chiamato “Geração de Valor” e che è molto amico del brasiliano del Milan. L’obiettivo, secondo i rumors, sarebbe quello di far approdare Kakà nella MLS nel 2015 o, se le cose non dovessero andare per il meglio, nel 2016 alla scadenza del contratto del rossonero. “I giocatori brasiliani stanno scoprendo il valore della Major Legue Soccer – dichiara da Silva – Il nostro obiettivo, ovviamente, è quello di portarne ad Orlando qualcuno, per aumentare la qualità della squadra e la sua visibilità”.
Il progetto non è così impossibile: Kakà ha smentito le voci riguardo una sua partenza durante il calciomercato estivo, ma l’esclusione del Milan dalle competizioni europee pesa non poco sulle preferenze del brasiliano e, soprattutto, sui conti della società. I frequenti contatti fra da Silva ed il brasiliano rossonero avrebbero, inoltre, un secondo fine: l’Orlando City vorrebbe portarsi a casa un’altra figurina che, al momento, è nell’album del Milan cioè Robinho. L’altro brasiliano rossonero vive, da tempo, con le valige pronte e la nuova avventura statunitense potrebbe incuriosirlo; motivo per cui potrebbe approdare alla corte di Da Silva ben prima del connazionale.