Elezioni Spagna, il PP e Podemos risalgono, Ciudadanos e PSOE in crisi
Mancano ormai 6 giorni alle elezioni spagnole, e El Pais pubblica l’ultima rilevazione demoscopica di Metroscopia, che analizza le intenzioni di voto dirette, quelle probabili e le stime infine calcolate con le metodologie dell’istituto demoscopico che si basa anche sui precedenti e altri fattori rilevanti, nonchè le opinioni sui leader
Elezioni Spagna, PP sale al 25,3% il punto più alto da un anno, Podemos di nuovo al 19,1%
Ebbene, come spesso succede in tutto il mondo, il partito di governo uscente, dato per sconfitto, ha un recupero negli ultimi giorni della campagna elettorale: elettori indecisi che ritornano, il richiamo della foresta per vecchi elettori che sempre l’hanno votato, il timore della vittoria degli avversari storici, fatto sta che il Partido Popular del premier Rajoy sale di circa due punti e mezzo dagli ultimi sondaggi di novembre. E’ al 25,3%, e stacca i socialisti del PSOE di più di 4 punti. Il PSOE appunto subisce invece l’offensiva finale di Podemos, che da qualche tempo appare in ripresa anche per altri istituti, e arriva al 19,1%
Pablo Iglesias, leader del movimento populista di sinistra, si sta mostrando più moderato e rassicurante, più riformista e meno utopico e barricadero, e ne risente anche l’opinone su di lui degli spagnoli: scende da -34% a -24% la differenza negativa tra chi ha fiducia in lui e chi non ne ha. Mentre peggiora da -16% a -20% il saldo negativo di Sanchez, leader socialista.
Rimane quello su cui gli spagnoli hanno una opinione più divaricata e negativa il premier Rajoy, invece, ma la differenza tra opinioni positive e negative migliora da -45% a -33%.
In testa sempre Rivera invece, leader di Ciudadanos, ma il suo partito subisce un calo, probabilmente provocato dal ritorno di elettori al PP, e scende al 18,2%
In questo modo in termini di seggi è parità tra Ciudadanos e Podemos e PP e C’s rischiano di non poter formare un governo, come sembrava possibile negli ultimi sondaggi.
Vi è da dire che danno il numero di seggi per il PP più alto dei 109 di Metroscopia, ma il panorama ormai quadripolare non lascia sicurezze di sorta.
Sarà una lotta all’ultimo voto domenica, e poi si aprirà l’insidiosa partita del governo.