Quello riguardante le finanze elleniche è un bilancio in chiaroscuro. E’ notizia di ieri, infatti, la decisione dell’agenzia di rating Fitch di alzare il livello del debito pubblico della Grecia da “B-” a “B”. Le prospettive del Paese sembrano infatti essere positive, con una previsione di crescita del Pil dello 0.5%, evento che non accade da ben 6 anni.
Pur accertando un miglioramento delle condizioni finanziare elleniche, l’agenzia rating continua però a valutare i titoli di stato greci “non investment grade”, segno ancora di come ci sia molto da lavorare.
L’ottimismo è smorzato anche dalle notizie odierne provenienti direttamente dal Ministero delle Finanze ellenico. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Ekathimerini’ il debito pubblico della Grecia sarebbe infatti in aumento. Un documento presentato dal dicastero economico sottolineerebbe la diminuzione percentuale dei debiti pregressi ottemperati, che per i primi mesi del 2014 sarebbe del 9.3%, una cifra di ben 3 punti inferiore allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento della situazione debitoria sarebbe testimoniato anche dalla crescita delle multe per violazioni amministrative, pari al 63% in più rispetto al 2013.
Da parte delle agenzie di rating arriva un moderato ottimismo anche nei confronti della Spagna. E’ Standard & Poor’s a plaudire agli sforzi del governo iberico, con un upgrade da “BBB-” a “BBB”, con un outlook stabile. Da S&P un aumento anche sulle stime di crescita della Spagna nel triennio 2014-16, con la previsione di un +1.6%, superiore di 4 decimi rispetto all’ultima valutazione.
Massimo Borrelli