Sondaggio EMG per Tg La7: è testa a testa fra PD, centrodestra e M5S (14/12)
Presentato nel corso del Tg La7 di lunedì 14 dicembre il consueto sondaggio EMG sulle intenzioni di voto ai partiti. Rispetto alla settimana precedente si registra una flessione di chi intende astenersi dal 42,9% al 42,1% dell’elettorato, mentre non è significativa la variazione percentuale degli indecisi, ora pari al 17,9%.
Fra coloro che dichiarano un’intenzione di voto, il Partito Democratico si attesta al 30,2% non mostrando per ora evidenti conseguenze dopo gli ultimi vivaci giorni contraddistinti da un lato dal decreto “salva banche”, che ha portato uno strascico di polemiche anche attorno al ministro Elena Boschi, e dall’altro dalla sesta edizione della Leopolda a Firenze e dall’incontro della minoranza PD al Teatro Vittoria di Roma. Pressoché invariato il dato del Movimento 5 Stelle al 27,7%, mentre si osserva una lieve flessione della Lega Nord, ora al 16,1%. Stabili tutte le altre forze politiche quali Forza Italia all’11,9%, Fratelli d’Italia si attesta al 4,7% e Sinistra Italiana al 3,6. Leggerissima crescita per NCD-UDC al 2,6%.
Questa settimana il sondaggio EMG ha simulato, inoltre, un primo turno con il centrodestra presente con una lista unitaria anziché diviso fra Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia: in questo caso si assisterebbe a un testa a testa fra il PD al 30,7% (che beneficerebbe di qualche “voto utile” soprattutto da sinistra) e appunto il centrodestra unito al 30,6%. Fuori dal ballottaggio ma con un distacco non staticamente significativo il Movimento 5 Stelle che raggiungerebbe il 29,6%, circa due punti in più rispetto alle “ordinarie” intenzioni di voto. In questo caso Sinistra Italiana non andrebbe oltre il 3,3% e Area Popolare il 2,3%.
Nei due diversi scenari di ballottaggio mostrati del sondaggio EMG, il Movimento 5 Stelle con il 52,4% conferma il proprio vantaggio di quasi cinque punti percentuali sul partito di Matteo Renzi; invece uscirebbe ancora vincitore il PD dal confronto con il centrodestra, anche se la distanza fra le due liste risulta di settimana in settimana minore (51,1 a 48,9).
Clicca qui per gli ultimi sondaggi italiani, partito per partito