Rassegna stampa politica di martedì 15 dicembre 2015.
Quasi tutti i giornali aprono con il caso Etruria. “I vertici sono stati indagati per il dissesto” riporta Il Corriere della Sera. Le opposizioni intanto sfiduciano la Boschi: “Lei: non mollo” (Repubblica). Secondo Il Messaggero serve “più prevenzione. Non bastano le sole sanzioni”. “Se l’avesse fatto Berlusconi..La sinistra scopre il doppiopesismo”. Il Fatto Quotidiano elenca “quattro ragioni per cui il caos bancario è un grosso problema per il governo”. Libero rivela: “L’ignora rivista dell’istituto che ha spennato i suoi obbligazionisti vantava un parco collaboratori eccezionale con grandi firme del Corriere e del Sole. E un azionista chiede: Ma quanto ci sono costate e perché?”.
Il caso Banca Etruria non viene trattato dall’Unità che si occupa invece di “ultime rate: via Imu e Tasi, domani ultimo giorno per pagare, poi addio alla tassa più odiata”.
La Stampa apre con l’emergenza migranti e l’avviso dell’Europa all’Italia: “Impronte anche con la forza”.
Rassegna stampa politica 15 dicembre 2015
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