Il successo di Donald Trump? Potrebbe essere solo una bolla pronta a scoppiare. Parola di Nate Silver, l’analista che previde la vittoria di Obama nel 2008. Sul sito Fivethiryeight, Silver mette a confronto la copertura media dei principali candidati alla presidenza degli Stati Uniti (e quelli delle precedenti elezioni) con il loro rispettivo gradimento nei sondaggi.
I numeri parlano chiaro, Donald Trump ha una percentuale di copertura da parte dei media (54 per cento) superiore di 22 punti rispetto agli ultimi sondaggi di HuffPost Pollster che lo danno al 32%. Una differenza notevole se comparata a quella della più forte candidata democratica Hillary Clinton (solo 12 per cento di divario). Ma non un record (il democratico Jesse Jackson nel 1984 aveva un divario del 24 per cento tra copertura media e gradimento sondaggi). Secondo Silver, i candidati “dipendenti” da una grande copertura mediatica hanno più probabilità di veder disperdere i propri voti alle urne. Ma bisognerà aspettare i primi sondaggi in Iowa del primo febbraio per testare la vera forza di Trump e degli altri candidati repubblicani.
Donald Trump come Putin?
Intanto il magnate americano continua a far discutere. Ieri il premio Nobel per la Pace, Malala Yousafzai, ha criticato la campagna elettorale di Trump: “Più parlate contro l’Islam e contro tutti i musulmani, più terroristi creiamo. Questo aumenterà i rischi di radicalizzazione”. Il candidato repubblicano non sembra però voler cambiare registro. I suoi fan lo paragonano a Putin, “Forse abbiamo bisogno di un guerriero invece di un politico – scrive il Financial Times, riportando le parole di alcuni sostenitori di Trump. “Trump a volte – commenta il quotidiano della City – sembra che prenda spunto direttamente dalla guida politica di Putin”. Lui non ne fa mistero. In una recente intervista alla Cnn, a proposito del presidente russo disse: “A lui non piace assolutamente Obama e non lo rispetta ma io credo che potrei andare d’accordo con lui. Non credo che avremmo il tipo di problemi che abbiamo ora”. Putin pare gradire: “Trump è una persona vivace e talentuosa senza alcun dubbio. Non spetta a noi valutare i suoi vantaggi ma è un leader assoluto della campagna presidenziale”. Se non è un endorsement questo…