Pochi giorni fa avevamo parlato del naufragio della Cosa Rossa (l’insieme di sigle della sinistra italiana). Ora Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Italiana provano la via solitaria annunciando la nascita di un soggetto politico unitario. “Nei prossimi giorni annunceremo l’avvio della fase costituente di un soggetto politico che prova a raccogliere le tante energie diffuse che vi sono in Italia e che in questi mesi hanno reagito all’involuzione del Pd tramite l’astensione dal voto o tramite scelte di protesta” afferma il deputato di Si-Sel Stefano Fassina partecipando alla presentazione del nuovo gruppo alla Pisana.
“Sono reazioni che portano energie preziose a disperdersi e che noi invece vogliano rendere protagoniste di una sinistra che ha consapevolezza della necessità di una discontinuità e allo stesso tempo di una sfida di governo. Oggi con la costituzione del gruppo di Sinistra italiana alla Regione Lazio si compie un passo importante di un processo che a metà febbraio vedrà l’avvio della fase costituente per un nuovo soggetto politico che vuole misurarsi con sfide a Roma, in Italia e in Europa” chiosa Fassina.
Sinistra Italiana, il problema dei numeri
I sogni dell’ex sottosegretario all’Economia si scontrano però con i dati reali. La nostra ultima media sondaggi vede la compagine di Sinistra Italiana (con inclusa Sel) navigare intorno al 4,2. Cifra appena più alta della sola compagine di Sel (dati relativi a novembre). Per poter dare fastidio al Pd e a Renzi, servono ben altri numeri.