La sua discesa in campo era annunciata da tempo. Mancava solo l’ufficialità. Ora è arrivata pure quella. Francesca Balzani, in un’intervista a Repubblica, conferma la sua candidatura alle primarie del centrosinistra che si terranno a Milano il prossimo 7 febbraio. “Sala ha mandato un unico e forte segnale: cambiare marcia rispetto a questi cinque anni. I cambi di rotta però sono pericolosi quando si è fatto un buon lavoro. Il momento splendido di Milano è la conseguenza di come questa giunta ha saputo tradurre il dinamismo politico in azioni positive. Per questo motivo ho iniziato a pensare di candidarmi”.
La vicesindaco di Milano nega che la sua sia una candidatura contro Sala: “assolutamente no. Credo che a Milano serva una proposta politica che porti avanti il nostro progetto per una città pulita e generosa, moderata, certo, ma anche anticonformista”. Segue stoccata: “Però faccio ancora un po’ di fatica a capire esattamente quale sia il progetto politico di Sala”.
Primarie Milano, Balzani: “Io punto di equilibrio tra Sala e Majorino”
Ma dove si colloca Balzani? “Majorino, che stimo molto, ha un profilo più politico, Sala tecnico. Io credo di essere un punto di equilibrio. E la mia potrebbe essere una proposta diversa: negli incontri di questi giorni mi ha colpito che in tanti valutino positivamente la candidatura di una donna normale, con tre figli, che si propone di occuparsi della cosa pubblica. Forse perchè c’è l’idea che la normalità in politica sia garanzia di equilibrio”.
Le minacce di Sel di uscire dalla coalizione nel caso in cui non venga raggiunto un accordo tra lei e Majorino non la preoccupano: “Spero non lo faccia, sarebbe un indebolimento del progetto politico. Fino all’ultimo sono aperta al confronto”.
Infine una mano tesa al premier Renzi che ha chiesto a chi perde le primarie di sostenere il candidato vincente:”Di più: quel patto dovrebbe valere sin dal primo giorno, a vincere sarà la coalizione”.