Guerra Siria, la rivelazione della Bild: intelligence tedesca collabora con Assad contro ISIS
L’intelligence tedesca coopera con i servizi segreti siriani di Bashar al-Assad. Questo quanto riportato dall’autorevole quotidiano Bild in un articolo di venerdì scorso. La cooperazione sarebbe volta a realizzare uno scambio di informazioni relative allo Stato Islamico. La notizia esclusiva non è stata – come prevedibile – confermata dalla BND (servizi di intelligence tedeschi, ndr), ma neppure dal governo tedesco. Interpellata dai giornalisti, la portavoce del governo Christiane Wirtz ha infatti sottolineato: “non è possibile commentare riguardo i dettagli operativi del lavoro della BND”.
Il quotidiano tedesco, citando “fonti informate” ha raccontato che agenti della BND avrebbero negli ultimi periodi viaggiato regolarmente alla volta di Damasco per avere interlocuzioni con la tristemente nota polizia segreta siriana per uno scambio di informazioni sugli estremisti islamici. Appare chiaro come i fatti riportati dal Bild possano mettere in imbarazzo il governo tedesco la cui linea ufficiale, al pari di quella degli altri Paesi occidentali, si basa sul rifiuto di ipotesi di collaborazione con il Presidente Bashar al-Assad a causa delle costanti violazioni dei diritti umani perpetrate sulla popolazione siriana.
Risale a mercoledì scorso la dichiarazione della Cancelliera Angela Merkel che ha rinnovato il suo pieno impegno per mettere in campo ogni possibile sforzo diplomatico finalizzato a trovare una soluzione di medio lungo termine al conflitto siriano. Soluzione che, secondo Merkel, non dovrà includere l’attuale Presidente Assad. Ciononostante, recentemente, il ministro alla Difesa Ursula von der Leyen non aveva escluso forme limitate di cooperazione tra Berlino ed Assad nel comune interesse di sconfiggere lo Stato Islamico.
Guerra Siria: l’impegno tedesco contro l’ISIS
Ormai da due settimane Tornado dell’esercito tedesco sono impegnati sul fronte siriano per supportare i bombardamenti americani contro lo l’ISIS in Siria sulla base di un piano d’azione approvato dal Parlamento tedesco.
Secondo i media tedeschi, questo piano rappresenterebbe la “prima guerra” promossa da Angela Merkel ed hanno messo in evidenza i rischi corsi dai militari teutonici, specie nel caso in cui gli aerei dovessero subire incidenti nei territori controllati da Daesh.
Ad avviso della Bild, la cooperazione con l’intelligence di Assad sarebbe almeno in parte finalizzata proprio a creare dei canali di comunicazione con il regime siriano da sfruttare nel caso in cui i piloti tedeschi dovessero precipitare nei territori del Califfato nero e necessitassero di vie di fuga.
I pericoli per la Germania non esisterebbe solo in Siria. Il Capo dei servizi di intelligence tedeschi, Hans-Georg Maassen, la scorsa settimana ha riferito in un’intervista alla TV MDR che ci sono oltre 1000 estremisti sul territorio tedesco pronti a perpetrare episodi di violenza in ogni momento, escludendo che la partecipazione attiva della Germania al conflitto decisa dal Parlamento avrebbe potuto incrementare questo tipo di pericolo, essendo già di per sé fortemente elevato.