Ogni anno la classifica della qualità della vita nelle province italiane, redatta da Il Sole 24 ore, fa parlare di sé e porta importanti dichiarazioni. Quest’anno è Bolzano a trionfare e la “cugina” Trento sale sul gradino più basso del podio, collocandosi terza. Ma la vera notizia è la seconda posizione di una grande provincia come Milano. Roma invece è al 16° posto. Scorrendo invece la parte bassa della graduatoria troviamo una grande concentrazione di città del Meridione e all’ultimo posto Reggio Calabria.
L’indagine, composta da 36 indicatori, si basava su sei grandi aree tematiche: tenore di vita, affari e lavoro, servizi/ambiente/salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero.
Le reazioni alla grande sorpresa Milano
Come abbiamo visto la grande sorpresa di quest’anno è certamente la seconda posizione della provincia meneghina che è stata guadagnata soprattutto grazie agli indicatori del benessere, come il Pil e le pensioni, dei servizi e delle opportunità di svago; mentre livelli bassi si riscontrano sul fronte della sicurezza. Di Corato, vicepresidente del consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia in regione Lombardia, si sofferma proprio su quest’ultimo parametro:”Seconda in classifica per qualità della vita e e terzultima per sicurezza! Milano è ai primissimi posti per reddito, lavoro e pensioni, ma quando si parla di sicurezza si scivola abbondantemente dietro a città come Roma, Napoli, Palermo e Reggio Calabria”.
Entusiasta il sindaco Giuliano Pisapia nelle dichiarazioni fatte alla stampa:”Il fatto che Milano per qualità della vita sia al secondo posto, quando nel 2010 era venti posti indietro, è un elemento di grande novità ed interesse. La qualità della vita è fondamentale per quello che vivono i cittadini, quindi abbiamo dato una grande capacità di smuovere le energie vive della città con la forza di collaborare con tutti coloro che vogliono il bene della città. Milano ci ha mostrato che sta migliorando ogni giorno su ogni tema. Credo di lasciare al mio successore una città che ha fatto passi avanti”.
Il disastro annunciato di Reggio Calabria: le dichiarazioni di Falcomatà
Reggio Calabria si è posizionata all’ultimo posto nella speciale classifica delle province. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, non si meraviglia di questa bocciatura nelle sue dichiarazioni:”La nostra città, la Calabria ed il Sud scontano ritardi decennali su tanti aspetti. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa sotto tutti i punti di vista. I dati, purtroppo, sono stabili e relegano Reggio Calabria agli ultimi posti ormai da un decennio”. La volontà di ripartire e migliorare per il futuro è però molto grande come ha confermato lo stesso sindaco dem:”Nell’ultimo anno abbiamo fatto passi avanti molto importanti. Ciò che mi conforta è la grande voglia di rinascita che si respira in città. La voglia di esserci, di partecipare. Reggio ha riacquistato il suo diritto al futuro, a sperare e a programmare sé stessa”.