Partito Varoufakis: l’ex ministro delle Finanze greco annuncia che a febbraio costituirà il “Movimento Paneuropeo”. Unico obiettivo della nuova formazione politica: democratizzare l’Unione Europea. In un’intervista che apparirà sul numero dell’Espresso di questa settimana, Yannis Varoufakis ha dichiarato: “voglio dimostrare che esiste una terza alternativa a quelli che vogliono tornare nel bozzolo dello Stato nazione e quelli che accettano le politiche autoritarie di queste istituzioni europee anti democratiche”
Partito Varoufakis: da Podemos al Salva Banche
All’Espresso, Varaoufakis non ha nascosto la soddisfazione per il risultato di Podemos alle recenti elezioni spagnole. Augurandosi che, nel caso in cui entri a far parte del governo, la formazione di Pablo Iglesias non faccia “sconti” sul programma agli alleati di coalizione, Varoufakis ha tenuto a precisare che, a suo modo di vedere, le dure misure imposte alla Grecia avevano come scopo quello di intimorire gli spagnoli, ostacolando così il successo di Podemos. Il risultato odierno, quindi, è “un passo nella giusta direzione per spezzare l’asse di chi è favorevole alla politica della troika”.
Tra questi ultimi, Varoufakis inserisce, ancora una volta, il premier italiano Matteo Renzi che, nonostante l’ultima polemica con la Cancelliera tedesca Angela Merkel, “se avesse fatto e se facesse una vera opposizione alla politica di Berlino avrebbe evitato di esercitare una pressione disumana nei confronti di Tsipras affinché si arrendesse alle richieste della Troika che ora, tardivamente, lo stesso Renzi ritiene sgradevoli. È nel culmine della battaglia che il coraggio e le vere intenzioni si rivelano, non dopo”. Da qui al Salva Banche il passo è breve:”se si fosse trattato di banche tedesche o olandesi, i rispettivi governi avrebbero salvato gli obbligazionisti. La possibilità di perdere i propri investimenti dipende dallo Stato finanziario del Paese a cui si appartiene”