Italia fuori dal G8? Entro il 2030, dice uno studio
Italia fuori dal G8? Secondo uno studio condotto dal britannico Center for Economics Business and Research non è un’ipotesi così remota. Il Belpaese, che attualmente occupa l’ottava posizione tra le potenze economiche mondiali, entro il 2030 potrebbe scendere fino al 13esimo posto. Sullo studio pesa il fatto che l’Italia è il paese che cresce più lentamente tra quelli industrializzati. Inoltre, abbiamo un debito al 132% del Pil, peggio di noi solo la Grecia. Un ridimensionamento importante, dicono dal centro studi, riguarderà anche i cugini d’oltralpe: la Francia, al momento quinta economia mondiale, potrebbe scivolare fino al nono posto tra le economie globali, a causa di un processo di riforme al rallentatore.
Italia fuori dal G8? Entro il 2030, dice uno studio
Secondo il Center for Economics Business and Research, dopo il 2030, le 5 maggiori economie del pianeta saranno, in ordine, la Cina, gli Stati Uniti, India, Gran Bretagna e Brasile. Questo significa che, sottolineano gli autori dello studio, il sorpasso (in termini di Pil Nominale) di Pechino nei confronti degli Usa – inizialmente previsto per il 2025 – non dovrebbe avvenire prima del 2029. Naturalmente la previsione potrebbe aver bisogno di essere aggiornata in seguito a particolari episodi politici. Per esempio, se Londra optasse per l’uscita dalla Comunità Europea vedrebbe la sua economia bloccarsi, oppure, se la Germania fermasse l’afflusso dei migranti registrerebbe una crescita più lenta visto che l’accoglienza si rivelerà un ottimo “investimento” in termini di aumento dei profitti, rallentamento della crescita dei salari e rinnovamento dei talenti.